JENATSCH, Georg
Nacque nel 1596 da Israel, di famiglia dell'Alta Engadina. Studiò a Zurigo; poi divenne, come il padre, pastore evangelico. Ma più che della questione puramente religiosa, egli s'interessò [...] subito ad avversario risoluto degli Spagnoli. Dopo i massacri della Valtellina, nel 1620, cercò di ottenere l'aiuto dei cantonisvizzeri, poi ebbe parte nell'assassinio del capo del partito spagnolo, Pompeo Planta (1621), e nella rivolta dei patrioti ...
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GAISSMAYR, Michele
Antonio Zieger
Nato a Vipiteno verso il 1480, morto a Padova nel 1530. Cancelliere del capitano del paese, segretario del vescovo di Bressanone, poi gabelliere a Chiusa, favorì con [...] tentativo dalla parte della Pusteria ebbe pure insuccesso: riparò in territorio veneto, e aveva avuto l'appoggio dei Cantonisvizzeri protestanti per un colpo di mano, quando fu assassinato proditoriamente a Padova.
Bibl.: J. P. Pincii, De gestis ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] per l'ingaggio delle truppe allo Stato della Chiesa. Bisognava ricorrere, come già prima dell'Interdetto, ai Cantonisvizzeri protestanti, dove si reclutavano in maggior parte i soldati, e accordarsi pure con le leghe dei Grigioni affinché ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Francia provocò un rapido mutamento della politica di Giulio II, il quale nello stesso anno 1509 si alleò con i cantonisvizzeri e subito mosse contro Ferrara, il cui duca era stretto alleato del re francese, assediando e occupando la cittadella di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] apparso per molto tempo agli studiosi, [...> è in continuo movimento fra i paesi d'oltralpe (specie i cantonisvizzeri) e gli stati italiani", preminentemente a Venezia; è riscontrabile pure il rapido affievolirsi e infine quasi l'estinguersi ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] , l’AESS con la provincia autonoma di Bolzano, la Valle d’Aosta, il Piemonte, e i tre cantonisvizzeri Ticino, Vallese, Grigioni. I contesti dei progetti europei transfrontalieri, portando a confrontarsi politiche locali, regionali e nazionali ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] e nella regione alpina.Nell'area mitteleuropea il sistema della faida sopravvisse a lungo soprattutto in alcuni cantonisvizzeri. La ragione della durata del fenomeno in quest'area va ricercata fondamentalmente nella forte coesione delle famiglie ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] avversari ginevrini di Calvino esuli a Berna e con l'appoggio del duca d'Alba e del nunzio pontificio presso i Cantonisvizzeri Ottaviano Della Rovere. Disse di avere visto a Milano, alla corte dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini e di avere avuto ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] aprile 1547 e nel novembre 1549 propose di offrire ai Farnese uno scambio con Siena ed elaborò piani per impadronirsi dei Cantonisvizzeri confinanti con lo Stato di Milano, non esitando (nel 1550) a premere su P.P. Vergerio, passato Oltralpe, perché ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] tale alleanza fosse la principale garanzia della stabilità del ducato, poiché i Francesi "male se potriano valere" degli altri cantonisvizzeri e la stessa Zurigo "quale sempre è stato bono imperiale, quando se reducesse a la bona fede subito veniria ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...