retta reale
retta reale termine con cui si indica una qualsiasi retta dotata di un isomorfismo d’ordine con l’insieme R dei numeri reali; è in pratica la retta su cui si rappresentano i numeri reali [...] una volta fissata un’origine O e un punto unità U (→ Cantor-Dedekind, assioma di). Nell’ambito dei numeri complessi, il termine indica invece l’insieme dei numeri complessi con parte immaginaria nulla; nel piano di → Argand-Gauss, indica l’asse delle ...
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non archimedeo
nón archimedèo [locuz. agg.] [ALG] Geometria n.: quella nella quale non vale il postulato di continuità di Archimede, nella quale, cioè, dati due segmenti, può non esistere un multiplo [...] del più piccolo che sia maggiore del più grande; possono tuttavia valere postulati di continuità in altra forma (per es., quella di Cantor). ...
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Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] , che era stata di K. Fr. Gauss e A.-L. Cauchy ed era stata poi proseguita da K. Weierstrass e G. Cantor, di un'esigenza di rigorizzazione delle discipline matematiche. In particolare, si deve al D. la definitiva sistemazione della teoria dei numeri ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto che Gregorio Magno aveva istituito a questo scopo, come B. stesso dice, accennando a questo pontefice nella lista ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] ' piuttosto simile a quello che si presenta nel paradosso di Russell, che a sua volta fu suggerito da un'argomentazione di Cantor. Non si basa sull'interpretazione nella teoria dei modelli degli assiomi di Peano P, ma sull'ipotesi esplicita che P sia ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] sveglia solo gli altri, non un altro, perché l’unico che può svegliare altri è lui stesso.
Per il p. di Cantor ➔ Cantor, Georg; per quello di Skolem ➔ Skolem, Thoralf.
Classificazione dei p. e soluzione dei p. linguistici
E.W. Beth ha distinto dai ...
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LEBESGUE, Henri
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Beauvais (Oise) il 28 giugno 1875. Professore all'università di Parigi.
Il L. è conosciuto per le sue importanti ricerche sulla teoria degli insiemi [...] critico nella teoria delle funzioni di variabile reale iniziato dal Weierstrass e culminante nei fondamentali lavori di G. Cantor, U. Dini e G. Peano. Tra i suoi risultati più importanti vanno segnalati il teorema riguardante l'integrabilità ...
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Cantante statunitense (Filadelfia 1928 - Berkeley, California, 2010). Nato in seno a una famiglia numerosa e di origini russe, sin dall’adolescenza ha dimostrato un talento fuori dal comune per la musica. [...] Godfrey’s Talent Scouts, raggiungendo una discreta notorietà a livello locale; a garantirgli il successo è stato però E. Cantor, quando nel 1949 lo ha voluto nel suo programma radiofonico. La voce melodica e profonda e la prestanza fisica hanno ...
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Schroder
Schröder Ernst (Mannheim, Baden-Württemberg, 1841 - Karlsruhe, Baden-Württemberg, 1902) logico e matematico tedesco. Le sue ricerche si orientarono verso la teoria delle equazioni a variabili [...] collocano nel campo dei fondamenti della matematica (dove fu tra i primi a riconoscere il valore dell’opera di G. Cantor) e della logica, di cui pose in secondo piano le motivazioni filosofiche rispetto agli strumenti tecnici. Schröder appartenne a ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] dei numeri pari che è del primo un sottoinsieme o parte propria). Viceversa, questo non è possibile per un insieme finito.
G. Cantor, tra il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.