reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] l’altro fu l’estrazione della radice quadrata di un numero intero non quadrato perfetto.
Costruzione dei numeri r. secondo G. Cantor Si considera una successione a1, a2, …, an, … costituita da numeri razionali e con la proprietà che, scelto un numero ...
Leggi Tutto
finito
finito [agg. e s.m. Der. del part. pass. finitus del lat. finire, da finis "fine, limite"] [ALG] [ANM] Qualifica di ente geometrico che non s'estende all'infinito o di variabile che non può assumere [...] ordine n!. ◆ [ALG] Insieme f.: insieme che non può essere messo in corrispondenza biunivoca con un suo sottinsieme proprio (G.Cantor), cioè che può essere messo in corrispondenza biunivoca con i numeri naturali da uno a un dato valore (non infinito ...
Leggi Tutto
Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] , è relativamente recente: fu compiuta nella seconda metà del 19° sec. da R. Dedekind e da G. Cantor, per due vie diverse (successioni di Cantor, sezioni di Dedekind). Un numero i. non si può rappresentare con un numero finito di cifre decimali e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] L. Cremona, R. Caverni, G. Vailati, E. Passamonti, R. Marcolongo, G. Bordiga, e, all'estero, E. Mach, P. Duhem, M. Cantor, M. Boas, R. Dugas, E. J. Dijksterhnis.
Sebbene non molto ampia - solo il De gnomonum usu e il Diversarum speculationum liber ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Hamm, Vestfalia, 1927 - Bonn 2012). Dal 1952 membro dell'Institute for advanced studies di Princeton, e dal 1956 prof. all'univ. di Bonn. Ha compiuto vaste e approfondite ricerche di [...] a M. Atiyah è autore della K-theory topologica e ha collaborato con A. Borel alla teoria delle classi caratteristiche. Nel 1988 è stato insignito del Wolf prize e nel 2004 della medaglia Cantor, massimo riconoscimento per i matematici tedeschi. ...
Leggi Tutto
METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] e simili).
Il contributo di E. Zermelo ha assunto la forma di una meticolosa assiomatizzazione del lavoro di Cantor, introducendo condizioni restrittive ad hoc - principalmente nei riguardi dell'assioma di comprensione - atte a precludere l'affiorare ...
Leggi Tutto
Matematico e logico-matematico statunitense, nato a Long Branch (New Jersey) il 2 aprile 1934. Ha conseguito il Ph. D. all'università di Chicago nel 1958; è professore di matematica all'università di Stanford [...] ("non esistono cardinalità intermedie tra quella del numerabile e quella del continuo"). Di questa congettura (già formulata da G. Cantor nel 1878, e posta da D. Hilbert nel 1900 come primo problema matematico) K. Gödel nel 1940 aveva dimostrata ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] 1831-1916) si erano spinti oltre, ponendo le basi della teoria degli insiemi infiniti. Nel 1900 la teoria degli insiemi di Cantor o, più precisamente, quella parte della teoria che aveva a che fare con gli insiemi di punti, era stata generalmente ben ...
Leggi Tutto
cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, [...] ALG] Numero c.: esprime la proprietà di un insieme che rimane dopo aver astratto la natura qualitativa dei suoi elementi (G.Cantor), cioè la cardinalità (←) dell'insieme; tale nozione può essere applicata anche a insiemi infiniti e allora si parla di ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] posto in corrispondenza biunivoca, elemento per elemento, con l’insieme dei numeri reali (come, per es., i punti di una retta). G. Cantor ha dimostrato che la potenza del c. è superiore a quella del numerabile. Il fatto se esista o no una potenza ...
Leggi Tutto
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.