DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] frammento rinvenuto dietro l'organo). Intorno agli stessi anni (1495-1500) Matteo e Giovanni decorarono la volta della cantoria e la cappella di S. Giovanni Battista. Questi ultimi affreschi furono ridipinti durante la nuova decorazione della chiesa ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] che però non infirma l'unità della composizione. L'attribuzione tradizionale delle dodici tele decoranti l'organo e la cantoria della chiesa parrocchiale di Manerbio è confermata dal confronto con l'unica opera documentata, un ex voto con Interno ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] nella fuga in Egitto, e un S. Francesco Borgia decorano gli altari, mentre piccole telette ornano gli scomparti sia della cantoria sia del pergamo.
Della prima fanno parte: al centro, la Madonna col Bambino benedicente (è evidente la precisa ripresa ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dal 28 nov. 1511. Il 25 maggio 1529 il canonicato fu ceduto dal C. a Bartolomeo Bergeria di Moncalieri, mentre il cantorato fu mantenuto almeno fino al 30 sett. 1539, data dell'ultima firma da lui apposta agli Atti; con maggior probabilità, fino ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] qui doctus in arte probatur Guido de Como...") il pulpito con Storie di Cristo, trasformato poi nel 1591 in cantoria. Costruite su evidenti schemi compositivi lombardi, le sculture sviluppano una narrazione pacata e remota, che si esprime con un ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, pp. 99-103; Id., L'arte organaria a Roma dal XV al XIX secolo, in Organi e cantorie nelle chiese di Roma, Roma 1994, pp. 16 s., 149 s.; J. Lionnet, La musique à S. Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle et ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si curava l'educazione musicale dei fanciulli della cantoria di S. Marco. Durante questo intervallo di oltre dieci anni, nel corso del quale ignoriamo se il G. abbia ricoperto ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] di ordine ionico all'esterno e composito all'interno, si sviluppa intorno ad un corpo centiale ottagono; ha tre altari e cantoria sopra l'ingresso. Il gusto decorativo dell'interno, così come il profilo complesso ed ornato del finestrone in facciata ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] Sabatina con il privilegio per i defunti dell'Ordine, opera dipinta per il coro e spostata già nel 1733 sopra la cantoria.
Lo stesso Dal Pozzo ricordava poi l'attìvità del pittore anche per una committenza laica di indubbio prestigio: "per il Sig ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] G. viene indicato come "maestro di cappella napoletano".
Secondo alcuni biografi, gli furono offerte, in seguito, le direzioni di alcune cantorie, a Roma e a Torino in particolare, nonché in Russia e in Spagna. Il G. preferì accettare l'invito di C ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.