FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] a chiedere le dimissioni dal suo incarico. Nella stessa lettera fa notare come "... da dieci anni in qua, per la miseria della cantoria non solo non ho mai potuto haver quel poco di salario ma nemmeno son stato saldato della spesa che feci nel far ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] di S. Quirico d'Orcia "un carattere estremamente pittorico".
Altre opere, ma di solo intaglio, ci restano del B.: una cantoria dell'organo sopra la porta della sacrestia del duomo di Siena, la residenza a destra dell'altar maggiore nello stesso duomo ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] malinconia elementare che trae origine dalla contemplazione della terra affaticata" così tipiche del Fraccacreta.
Dopo i cinque Nuovi poemetti (Cantoria, La terra, Il rapsodo, L'ombra, La strada d'erba) datati 1934, il F. pubblicava, nel 1936, Motivi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 'arte, XVIII (1918), pp. 144-153; F. Puntoni, Sulla ricomposizione e ricostruzione della cantoria di G. P., Pisa 1920; Id., Ancora sulla ricomposizione e ricostruzione della cantoria di G. P., Pisa 1921; P. Bacci, La ricostruzione del pergamo di G. P ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] dell'organo vecchio. Entro il 1610 il F. dipinse la Crocifissione della certosa di Vedana e cinque telette decorative per la cantoria di S. Maria Assunta a Fiera di Primiero, con Storie dell'infanzia di Cristo. Databili al 1614 sono due pale per ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] il Pantheon dell'Escorial il G. eseguì ancora i modelli delle targhe per le urne e la decorazione bronzea della cantoria (Martín González, 1959, 1960, 1987; Bustamante García).
Dopo questa data non sono più disponibili dati sull'attività del G., né ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] la sua carriera; a tal proposito, di recente gli sono stati attribuite anche quattro grandi figure di questo tipo collocate sulla cantoria dell’organo della chiesa di S. Pietro a Lido di Pellestrina (Tulić, 2010).
Tra le altre opere databili con ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] napoletana.
Segno di tale sentita "demurizzazione" possono ritenersi sicuramente gli affreschi eseguiti dal D. per la volta sotto la cantoria e il relativo arco di accesso alla navata della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Napoli.
I soggetti sono ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] (Palmanova, coll. priv.; ibid., p. 70). L'anno seguente, insieme con G.B. Grassi, il F. dipinse alcuni pannelli per la cantoria dell'organo del duomo di Udine (Adorazione dei Magi, Gesù risana lo storpio, Gesù fra i dottori e Miracolo del centurione ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.