(ted. Brunhild) Nelle canzoni eddiche, nome d’una valchiria dotata di una forza fisica straordinaria. Si dà la morte dopo essere stata destata dal suo magico sonno da Sigurd e consegnata al pretendente [...] Gunnar.
Nella tradizione nibelungica, invece, Brunilde è regina d’Islanda: vinta da Sigfrido con l’aiuto della Tarnkappe (l’elmo che sottrae alla vista), sposa Gunther, ma si vendicherà di Sigfrido facendolo ...
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Poeta portoghese (sec. 13º), autore di 10 canzoni d'amore, 8 canzoni "de amigo" e di una tenzone: introdusse, nell'ambito delle forme tradizionali della poesia di scuola, motivi popolareggianti e tratti [...] realistici ...
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Poeta svedese (Karlstad 1898 - Stoccolma 1961). Autore di canzoni e ballate notevoli per la musicalità del verso e l'agilità della rima, che si prestano al tradizionale accompagnamento di chitarra e violino, [...] si presentò fin dalla prima raccolta, En döddansares visor ("Canzoni di un guastafeste", 1930), come patrono e portavoce degli umili sotto la maschera di un clown malinconico e scanzonato, vagamente anarchico. Seguirono: Barfotabarn ("Bimbi scalzi", ...
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Poeta francese (sec. 12º-13º); autore delle due canzoni di gesta Aymeri de Narbonne (adattata in italiano, in prosa, da Andrea da Barberino) e Girart de Vienne, con le quali egli rinnova le due leggende [...] e le associa al ciclo di Carlomagno ...
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Storica dell’arte, illustratrice e autrice di testi di canzoni (n. Roma 1939). Illustratrice di libri per ragazzi e testi scientifici, è stata una delle prime studiose di storia dell’illustrazione, su [...] . Ha fondato e diretto dal 1992 al 2005 il Museo dell’Illustrazione di Bologna. Autrice di testi di canzoni, ha collaborato tra l’altro con L. Dalla (una delle canzoni più note è 4/3/1943) e A. Branduardi. P. si è anche occupata di fantascienza ...
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Poeta (seconda metà sec. 14º). Di scarso valore le sue canzoni moraleggianti, ma notevoli le rime per musica, spesso vivaci e graziose. ...
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Rimatore (Siena 1260 circa - ivi 1338), di cui restano 20 canzoni e una trentina di sonetti, quasi tutti moraleggianti, in forma ora satirica, ora filosofeggiante. Nel 1309 e nel 1318 fu dei Nove, supremi [...] reggitori del Comune ...
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Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] la cui composizione non può essere di molto posteriore al 1292, è l'amore di Dante per Beatrice (Vita nuova equivale probabilmente a "vita rinnovata dall'amore"): dal primo incontro, quando Dante aveva ...
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Poeta tedesco (fine sec. 13º), autore di una lunga serie di canzoni d'amore (Minnelieder). Il crudo naturalismo della maggior parte di esse vuole essere un'allegra parodia dell'idealismo del Frauendienst, [...] ovvero del culto della dama, e una derisione delle svenevolezze del Minnesang ...
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Troviero piccardo (fine del sec. 12º), autore d'una ventina di canzoni; fu tra quelli che, nella società elegante della Francia settentrionale, introdussero il gusto della poesia cortese dei trovatori [...] provenzali. È inoltre eroe di una leggenda, riecheggiata anche da W. Scott e resa popolare da un melodramma di Grétry, secondo la quale, amico di Riccardo Cuor di Leone, si adoperò per la sua liberazione ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...