Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] lascerà poi vistose tracce nella sua tradizione manoscritta, per più della metà rappresentata da collezioni antologiche (canzonieri) prodotte in Italia. Tale successo provocò il fiorire di numerosi trovatori di nascita italiana ma poetanti ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] mostra concorde nell’attribuzione di paternità a M. in tre casi: il primo, rappresentato dalla canzone Gioiosamente canto, assegnata a M. dai canzonieri P, Ch, V2 e a Guido Delle Colonne da V, L e dal cosiddetto Libro siciliano di Barbieri, non ha in ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] in prevalenza argomento amoroso e, assecondando il gusto dell'epoca, si rifanno alla tipologia consueta ai canzonieri cinquecenteschi, anche se i motivi cari alla lirica petrarchista finiscono per assumere toni decisamente barocchi, con evidenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] varia fin dalle prime generazioni, secondo quanto si legge anche nelle vidas, brevi racconti biografici contenuti in alcuni dei canzonieri. Trovatore dell’alta nobiltà è il duca Guglielmo IX e nobile è anche Jaufre Rudel, mentre origini umili avrebbe ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] frequentare a Parigi i corsi di G. Paris e di P. Meyer. Intanto le sue ricerche si concentrarono sui canzonieri provenzali e gallego-portoghesi, dedicandosi, nello stesso periodo, allo studio del dialetto natio casalese in rapporto a quello teramano ...
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Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] dai Giunti nel 1527, che rivalutava la poesia duecentesca (modellata sulla Raccolta aragonese e su altri canzonieri perduti) negli anni dell’incipiente petrarchismo cinquecentesco (la cosiddetta Giuntina di rime antiche è leggibile in riproduzione ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] , Cremona... 1992, a cura di R. Borghi - P. Zappalà, Lucca 1995, pp. 287-318; I. Pantani, A. S., in Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, a cura di A. Comboni - T. Zanato, Firenze 2017, pp. 565-574 (al quale si rimanda sia per una ...
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Nacque nei primi anni del sec. XV nella piccola città andalusa da cui prese l'appellativo. Di bassa origine sociale, parente stretto e forse nipote di Antón de Montoro, il mordace ropero de Córdoba, non [...] andrebbe confuso nella turba dei versificatori del sec. XV, se non ci avesse dato il corpus poëtarum di circa quattro regni (v. canzonieri).
Ediz.: v. le poesie del B. nel Cancionero del B., edito da P.J. Pidal (Madrid 1851) e da Fr. Michel (Lipsia ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] sociale (quello aristocratico e quello borghese). Ma il fenomeno trovadorico, pur così fortunato in Italia (ce lo dicono anche i canzonieri qui esemplati, le vidas e le razos e le «grammatiche» qui compilate), non si ormeggia ai moli d'una qualsiasi ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] , l'Ardelia, la Camilla, il Linguaccio.
Come le opere più tarde, sono raccolte di componimenti comuni ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, madrigali, capitoli, barzellette, frottole, epistole in versi e in prosa, ecc ...
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canzoniere
canzonière s. m. [der. di canzone]. – 1. Raccolta di poesie di uno o più poeti, anche come titolo (tradizionale o assegnato dall’autore stesso): il C. del Petrarca, il C. di U. Saba, ecc. Più in partic., si chiamano canzonieri le...