BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace anche di scrivere al duca d'Alba, sollecitando stipendi non pagati e di quest'opera del B., tornare a confrontarla con l'ambiente giuridico in cui nacque, con i problemi a cui fu legata l ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi equità che nasceva non dalla legge, ma dalla capacità di giudizio individuale.
Sulle qualità del G. come ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] tra bisogno e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ma fra ultimi dieci anni di vita, dar prova delle sue capacità di organizzatore della ricerca e degli studi economici, assumendo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e sin ingombranti direttive, senza peraltro avere la capacità di portarle avanti con coerenza e respiro sufficienti gli rimase che la sterile soddisfazione di sabotare la definizione giuridica e finanziaria della vertenza che l'articolo 95 della pace ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] credo politico. Lo stesso passaggio dagli studi letterari a quelli giuridici dimostra, insieme con tutte le vicende della sua esistenza, che superficiale eclettismo del C., e cioè la sua capacità di servirsi con estrema facilità di forme grafiche ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti in un territorio su cui i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi, della loro trasmissione ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] intensa attività pastorale e dar prova concreta delle sue capacità. Roma costitui il punto centrale del suo lavoro ss.; F. M. Cavalleri, Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano 1972, p. 12; C. Villa, Due antiche biblioteche ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] le sue ambizioni. Fornito d'indubbi talenti e di capacità tecniche considerevoli, abile e senza scrupoli, come testimoniano concordemente il principio generale che riassume la disciplina giuridica della materia affrontata. Seguono tutte le possibili ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] , durante la vita, dare altre prove delle eccezionali capacità dimostrate nella redazione dell'Apologia. Morì a Padova il giurista ital. del '500: T. D., in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di giurisprudenza dell'univ. di Cagliari ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un , pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...