Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , quando l'imperatore Costantino decretò la parità giuridica fra paganesimo e cristianesimo, le persecuzioni contro i sarà determinato dallo sviluppo di nuove forme di comunicazione, capaci di accrescere la libertà di espressione individuale, e ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] '89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella etrusca già evidenti alla fine del IV secolo a.C. Questa capacità di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. inclinava verso le tendenze di un riformismo antipragmatista, che per l'ordine giuridico auspicava un sistema coerente di principî e di deduzioni capace di garantire l'ambito di competenza delle diverse funzioni del potere. Sensibile alla nuova ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] questa vita dovevano essere assaporate e gustate, e la capacità di goderne era considerata un segno di elezione, che terrene nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché virtù ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . più congeniale. Sella apprezzò subito la preparazione e le capacità del giovane funzionario, lo nominò capo sezione alle Finanze, come la conversione della rendita, la legge sullo stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali per la Calabria, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] cauta congettura lockiana secondo la quale la materia "potrebbe essere capace di pensare". Su questo medesimo terreno si mossero i organizzare un'estesissima messe di osservazioni storiche, sociali, giuridiche, desunte dalle fonti più varie, con l' ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di autonomia dal potere statale o la loro capacità di partecipare direttamente ai processi di produzione della a una tale idea verrà inferto proprio dalle sottili dissezioni giuridiche e politologiche dei concetti di decisione e di sovranità. Mentre ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] mesi dopo la legge Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r saggia le attitudini degli alunni, ne educa la capacità; e in collaborazione con le famiglie, li ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 'Occidente, e segnalò con allarme la potenziale capacità di attrazione esercitata dal nazionalismo tedesco, benché alla legge dell'amore. Il tema delle condizioni etiche e giuridiche di un nuovo ordine internazionale, radicato in un ordine naturale ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] la piccola corte era meno piccola, ché capace di gareggiare in splendore coi grandi sovrani concilio tridentino., a cura di G. Gambarin, Bari 1935, ad vocem; Id., Scritti giurid., a cura dello stesso, ibid. 1958, ad vocem; Id., Scritti scelti, a ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...