L’autonomia è la capacità di autodeterminazione e autoregolazione riconosciuta ad alcuni enti pubblici, anche in chiave di decentramento amministrativo dello Stato. Rispetto alla forma più alta di autonomia, [...] e che consiste nell’autodeterminazione da parte della collettività, l’autonomia giuridica si identifica con la capacità di determinati enti e organi di agire in campo giuridico per il raggiungimento delle proprie finalità.
In particolare, si usa ...
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Il giudice di pace è una tipica figura di giudice onorario, istituita definitivamente con la l. n. 274/2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico [...] a 30 e non superiore a 70 anni), tra cui quello generale della «capacità di assolvere degnamente, per indipendenza, equilibrio e prestigio acquisito e per esperienza giuridica e culturale, le funzioni di magistrato onorario» (art. 4 bis, l. n. 374 ...
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Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), [...] ma anche altri soggetti, quali il concepito (art. 1 l. n. 40/2004) o gli enti privi di personalità giuridica (per es., le associazioni non riconosciute).
Voci correlate
Capacità. Diritto civile
Diritto soggettivo ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] durevoli (alcune, anzi, eterne, per così dire) capaci di rendere servizî continuativi o ripetibili, dei quali i n. 549).
Modi di acquisto della proprietà. - Sono quei fatti giuridici in base ai quali la legge riconosce a un determinato soggetto il ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] 20 r. decr. 20 settembre 1920, n. 1316.
La capacità e il consenso delle parti sono anch'essi disciplinati dalle norme con la società. Il merito di avere dato un riconoscimento giuridico a questa nuova istituzione degli usi mercantili spetta a J.-B ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] La norma è frutto del pensiero e volere umano […] sicchè la scienza giuridica è scienza di secondo grado, scienza di un oggetto che è già anche sulla loro professionalità e dunque sulla loro capacità di elaborare atti e provvedimenti 'apprezzabili'; ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] οἶκος, la famiglia, cioè, considerata nella sua essenza sacrale, giuridica ed etica. L'οἶκος è un quid iuris di cui sono concorrenza della disponibile, i legati a lui fatti. Per la capacità e i vizî del volere valgono le regole indicate a proposito ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] 'inclusiva', nel senso che l'interferenza delle normative internazionali con gli ordinamenti giuridici degli Stati potrebbe dilatare e rendere più concreta la capacità dei cittadini di ottenere il rispetto dei propri diritti attraverso il ricorso ad ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] della n. aerea, come l'unica in possesso delle capacità necessarie e in grado di realizzare un progetto di che determina (art. 1, 3° co.) una singolare forma di autonomia giuridica, secondo la quale il codice della nautica da diporto, le leggi, i ...
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NEGOZIO giuridico (XXIV, p. 505)
Emilio Betti
La materia è stata disciplinata - con riguardo precipuo, ma non esclusivo (art. 1324), ai contratti - dal codice civile del 1942, ove il titolo II del libro [...] incapace d'intendere e di volere, non è privo di effetti giuridici, ma è soltanto soggetto ad annullamento (articoli 428, 1425 capov. quali sia deficiente l'elemento soggettivo o la stessa capacità d'intendere e di volere; e neppure vi sarebbe ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...