CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] cambio della moneta, cioè della sostituzione della moneta allora circolante in Italia (a quella esistente prima dell'8 settembre e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale delle società anonime, l'emissione di un prestito nazionale ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] replica al manifesto di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due stampa della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] di una società artigiana con annessa biblioteca circolante.
La passione già manifestata per il giornalismo di un immaginario paese piemontese, aveva dovuto compiere nella capitale per esigenze d'ufficio. Analogo soggetto, ma impianto diverso ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] , caldaie a vapore, materiale fisso e circolante per ferrovie, tranivie" (Archivio della Camera manodopera occupata era di circa 10.000 tra operai, impiegati e tecnici.
Il capitale, già portato a 25 milioni nel 1917, subiva nel 1918 due aumenti, ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] che per far fronte ai pagamenti immediati e alla scarsità di moneta circolante, anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo un reale sollievo all'agricoltura, facevano affluire ingenti capitali nelle città sotto la protezione dello Stato. Si ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] , gli aiuti a Milano avevano pressoché divorato il denaro circolante e il credito estero, mentre i beni demaniali erano esauriti, essendo stati alienati più di ventisei milioni di capitale. Di questa pesantissima situazione l'A. si affrettò con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita di capitali dalla città e dallo Stato l'Odescalchi arrivò a sottrarre la sposa 3%. Durante il suo pontificato, però, nella corte circolò meno denaro e ciò bastò a deprimere ampi settori ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] a un bene di consumo primario, che non è dunque possibile trattenere, sottrarre alla circolazione: è questa una negazione a priori dell'"idea di capitale, cioè di potenzialità di guadagno contenuta nel danaro" (Capitani, Il De peccato, p. 590 ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] idea della minorité agissante, di estrazione babuvista, circolante nell'anarchismo francese a cavallo dei due secoli B. dal 1945 al 1970 è in L. Grilli, A. B.: capitalismo sovietico e comunismo, Milano 1982, pp. 275-295. Affatto insufficiente è invece ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] questo dello storico ottocentesco, che sbrigativamente riassume opinioni su J. che circolavano al tempo in cui era vivo. Ma, di contro, non sincera".
A questo punto, in discredito J. nella capitale granducale, dalla quale, dopo un paio d'anni ...
Leggi Tutto
circolante
agg. e s. m. [part. pres. di circolare2]. – 1. agg. Che circola, che scorre o passa da luogo a luogo, o che passa da mano a mano: soluzione c., in agraria (v. soluzione); biblioteca c. (v. biblioteca). 2. In economia, medio c.,...
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....