OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] sulla sintesi creativa tra cultura tecnico-scientifica e cultura umanistica, unico in Europa, e un ineguagliabile capitaleumano e tecnico-scientifico. Trovò, tuttavia, ostacoli insormontabili in una società caratterizzata da un basso potenziale di ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] ad ampio spettro, nella visione di Fuà la facoltà di economia e commercio aveva anzitutto il compito di formare capitaleumano, ovvero laureati preziosi per l’auspicata modernizzazione delle Marche. Per l’ulteriore perfezionamento di questo ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] della scienza nell’educazione non solo dei giovani ma dell’intero paese con la necessità di investire in primis sul capitaleumano e di fornire gli strumenti per una vera e propria società della conoscenza, obiettivo del più genuino e sano pensiero ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] della sua più grande e solida ricchezza, il capitaleumano nazionale» (La scheda biotipologica individuale..., 1938, pp suo nuovo progetto, l’Istituto di scienze della costituzione umana e della nutrizione, gli edifici divennero infine nel 1957 sede ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] poneva in rilievo «l’ufficio della scienza quale fattore di ricchezza» e la necessità di valorizzare opportunamente il capitaleumano, richiamando l’attenzione sul problema della formazione di ogni ordine e grado e sull’opportunità di investire nella ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] ’azienda stessa organizzava corsi di formazione e di qualificazione professionale al fine di elevare lo standard medio del capitaleumano impiegato. Da sola, contribuiva per oltre il 7% al totale delle spese pubblicitarie effettuate in Italia.
Morì d ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] sofisticato. Il suo modo di rapportarsi con la forza lavoro fu quello di considerarla parte integrante dell’azienda e come capitaleumano da difendere e sostenere.
Non a caso, si impegnò per creare un vero e proprio villaggio, dotato dei servizi ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] di schiavi cristiani in mano turca, soprattutto di uomini da remo o di mercanti e nobili, per arginare la fuga di capitaleumano verso l'Oriente: il 24 gennaio liberò Orazio Benvenuti, di Crema, caduto in mani turche a Famagosta, mentre il 29 aprile ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , con i quali commutava per molti fuorusciti la pena capitale in quella del confino, purché si presentassero a dare Dante. La piena e assoluta libertà con cui si muove il personaggio umano (primo tra tutti, l'A. stesso) ed è atteggiata la vita ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] squartati presso il molo a monito del fedele popolo della capitale. Insieme a numerosi complici il C. venne serrato in viceré una commendatizia per il C., auspicando per lui carcere più umano e facoltà di scrivere; il 24 si legge nel Sant'Uffizio ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...