GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno sardo in cui giungeva G. era la Monthyon et Franklin, fondata a Parigi per far conoscere i benefattori dell'umanità, conferì a G. una medaglia d'oro. Nel luglio 1840 la ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] un carteggio da cui traspare, oltre alla profondità del rapporto umano, come ne fosse divenuto uno dei maggiori riferimenti politici nella interventi economici straordinari in favore della capitale (particolarmente urgenti date le difficili ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] Fu così fondata la IRE (Industrie riunite di elettrodomestici), con un capitale sociale di 25 miliardi di lire, di cui 12 e mezzo , la continua sottolineatura che ogni cosa e ogni essere umano hanno un loro prezzo, la scarsa cultura scolastica (anche ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] Gesù Cristo - per attrarre su di sé e risparmiare al genere umano l'odio dell'altro figlio, Satana, spirito del male (da qui pp. 17 s., 142-149, 288-291; A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale,Roma 1956, pp. 91 ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] . Secondo alcuni (cfr. Alliney, p. 5) nella capitale austriaca egli avrebbe conseguito la laurea. Nel 1858 insegnò al concezione meccanicistica, con l'affermazione della libertà del volere umano, della coscienza, contro il processo delle cause e ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] italiane a Napoli, poté nel '75 stabilirsi definitivamente nella capitale: dove, dall'insegnamento di pedagogia nella Scuola normale l'ottimistica fiducia del poeta nel trionfi dello spirito umano, anzi in definitiva, dimostrando l'insufficienza e l' ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] lo studio accurato del vero e dell'anatomia del corpo umano - che gli procurò non solo la conferma del a cura di F. Arisi, Bergamo 1988, pp. 252 s.; G. Piantoni, in La capitale a Roma. Città e arredo urbano, 1870-1945, Roma 1991, p. 26; F. Matitti, ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] contro il governo pontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di , in quello di Paliano dove ad un trattamento iniziale abbastanza umano e tollerante ne subentrò presto, dopo l'avvicendamento del comandante, ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] e di idee.
La mutata realtà sociale di Roma capitale dello Stato italiano aveva infatti segnato un netto declino del , Roma 1921, mai rappresentata), acquistano un maggiore spessore umano e psicologico senza scadere nella volgarità. In altre pièces ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] respinto e umiliato dall'ambiente giornalistico ed editoriale della capitale. Il tema di Parigi, presente in scrittori funzione dell'ambiente al quale si deve adattare, così l'essere umano è diverso a seconda del sesso, dell'epoca, dello spazio in ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...