I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] un colonialismo nazional-cattolico ‘dal volto umano’, teso non tanto alla sopraffazione del nascita dell’opinione pubblica in Italia. La stampa nella Torino del Risorgimento e capitale d’Italia (1848-1864), a cura di V. Castronovo, Roma-Bari 2004 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] La sinistra cattolica
Alla fine degli anni Trenta nella capitale nacque il gruppo della Sinistra cristiana21 che pubblicò, quindicinale di documentazione sui principali problemi religiosi e umani. La rivista era edita dalla casa editrice Queriniana ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] la terra, i fondi, le macchine - in una parola il capitale - che sono necessari per produrre beni e servizi ottiene il massimo Gender and human development, New York 1995 (tr. it.: Lo sviluppo umano. La parte delle donne, Torino 1995).
Wilson, W. J., ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dal mito palingenetico fascista della Roma imperiale, capitale di una nuova civiltà51, caratterizzò la rivista e che tende intrinsecamente a Dio […]. Il posto che la persona umana occupa nella creazione e nella società è, esso pure, definito dal ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] è [...] una cosa che mediante le sue qualità soddisfa bisogni umani di un qualsiasi tipo". Tuttavia Marx non definisce mai il concetto è la soddisfazione dei bisogni ma la valorizzazione del capitale; in cui il sistema dei bisogni è determinato dalla ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] il nome della tribù originaria, Giuda, e con Gerusalemme come capitale. Nei secoli successivi i due staterelli di Israele e di qui istituito tra l'agire divino e l'agire umano costituisce un elemento essenziale degli sviluppi successivi della qabbalāh ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sociale della Chiesa risale a Pio XI nell’enciclica Quadragesimo Anno.
13 Fra i «capitali errori» e le «prave opinioni» da contrastare eccone alcune: «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] concentrazione a Saqqara, nei pressi di quella che fu la capitale e la residenza regale per tutto il III millennio a.C come "anima" ed è raffigurata come un uccello con testa umana; essa aveva la possibilità di spostarsi dal mondo dei vivi a ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] al passato, di molti ordini di grandezza in termini di risorse umane e materiali: dal numero di addetti all'entità delle risorse economiche, insufficiente tra università e industria, la scarsità di capitale di rischio, l'assenza di una cultura della ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] (v. Stehr, 1978), o tra fatti al di fuori del controllo umano e fatti soggetti a tale controllo, si è spostato decisamente in favore di a differenza di quanto accadeva per il lavoro sotto il capitalismo, il sapere è un fattore il cui contributo al ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...