PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] re Ladislao e Giovanna II e che, tra l’altro, aveva voluto sancire il successo conseguito facendo edificare nella capitale partenopea la cappella Pappacoda, ubicata nei pressi della basilica di S. Giovanni Maggiore. I discendenti di Artuso avevano ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] stesso nel caso in cui il carico è perso, deve restituire il valore del carico all’assicurato». Ma l’esporre il capitale di uno al rischio (periculum sortis), dichiarò, non dovrebbe essere usato come pretesto per realizzare un profitto da un prestito ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] alla carriera ecclesiastica. Nel 1747 il principe Camillo Pamphili Aldobrandini dispose nel suo testamento l'assegnazione di un capitale di 150.000 scudi per fondare una prelatura a favore di membri della casa Colonna discendenti dal principe ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] un'autonoma monarchia sotto Carlo di Borbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca. Anche il L., per un certo tempo, accarezzò l'idea di rientrare in patria e, negli anni successivi ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] il 10 ag. 1485, di cui erano soci Alessandro Capponi, Bartolomeo Buondelmonti, Giovanni Gaetani e Niccolò del Bene, con un capitale di 31.000ducati d'oro, 21.375dei quali forniti da Piero e Neri Capponi: alle "dipendenze" della compagnia di Lione ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] nel secondo Monte Annona di Bologna, che da questo momento assunse il nome dei Giustiniani. Nel 1594 comprò il Monte Nettuno (con capitale di 100.000 scudi) e, con gli Ubertini, il Monte della fede. Il 2 dicembre dello stesso anno il G. raggiunse l ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di crisi, con una serie di realizzazioni nelle quali si prefigura un linguaggio ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e a poco più di sedici anni si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Roma. Durante il soggiorno nella capitale, dove il padre ricopriva importanti incarichi ministeriali e parlamentari, prese parte alle attività politiche e culturali degli ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] primo piano emergono sempre più alcuni problemi economici di fondo nel rapporto tra lo Stato borbonico e le province, tra una capitale-monstre e le campagne depresse e degradate. Meno Ovidio e Plinio saranno allora le sue letture, e molto di più gli ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] 1788, anche se nel 1791 la famiglia lo richiamò a Venafro, non potendo più sostenere le spese della permanenza nella capitale.
A Napoli Pilla fu in contatto con importanti figure della rigogliosa scienza napoletana di fine secolo, tra cui Domenico ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...