GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Carcano, ironizzò sul "troppo numero degl'italiani" che, col miraggio di far fortuna come maestri di lingua, si trasferivano nella capitale inglese "più a morire anziché a vivere". Sorte non diversa ebbe il G. che, nonostante l'aiuto del marchese di ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] bizantina; non resta però alcun documento comprovante familiarità o amicizia o rapporto di lavoro con letterati del tempo. Nella capitale rimase fino alla morte, avvenuta per paralisi cardiaca il 22 febbr. 1904.
Esordì sulla Cronaca bizantina del 16 ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] pesantezza degli abiti, per la scarsità e l'inadeguatezza dei cibi. A un certo punto corse il rischio di una condanna capitale per aver violato inavvertitamente una delle più severe leggi dei Tatari, che vietava, a chi fosse ammesso alla presenza dei ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] frasi declamatorie, che si giungerà a denudare il sofisma di Marx. Proudhon, di fronte a lui, è un pigmeo. Chi legga il Capitale di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, si assopirà fatalmente sotto le melodie di ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] senza valore di A. G. (1894-1909), in R. Faucci, Gli Italiani e Bentham, II, Milano 1982, pp. 209-229; M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1983, n. 2, pp. 151 ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] rivelò proficua e, negli anni a cavallo della prima guerra mondiale, l'I. riuscì a mettere da parte un piccolo capitale. Desiderando ampliare ulteriormente i propri affari, nei primi anni Venti progettò di trasferirsi a Roma; nel frattempo, tratto in ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] a Roma nel 1977, fu per lunghi anni primario medico presso il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali Riuniti della capitale.
Superati gli studi liceali, il G. si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma, ove si laureò ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] 1892-1896, Torino 1968, pp. 96 s., 103, 196 s., 202, 205, 211, 214 ss. Per gli interessi del F. nel giornale La Capitale, O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem.
Brevi biografie del F. si trovano in: T ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] ginnasio cittadino (di lingua tedesca), nel 1837 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Vienna. Rimase nella capitale sette anni, senza conseguire la laurea; privo di mezzi e in disaccordo col padre, si mantenne dando lezioni d ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] scarse: secondo Giovanni Diacono, storico veneziano dell’XI secolo, fu un eminente cittadino di Eraclea, la capitale della Venezia marittima fondata al tempo dell’imperatore bizantino Eraclio (610-641), eletto duca dall’assemblea popolare ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...