ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] del nuovo duca, curando, nel delicato momento per gli interessi estensi rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più di una occasione ai servigi del fratello, come nel dicembre del 1599 ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] quegli anni con vigore da Bernardino da Feltre – serviva a coprire le spese di gestione del Monte senza intaccarne il capitale, nel modello proposto da Pevere tali spese erano ripartite tra un sostegno delle autorità cittadine e la carità dei singoli ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] , Persico fu al seguito del munifico cardinale, che dovette affrontare la sua prima importante prova politica nella capitale francese. Barberini trattò la questione della Valtellina, dopo avere ottenuto dal pontefice il delicato incarico di proporre ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] e speziali di allontanarsi dalla città; chiunque non denunciasse il proprio o l'altrui contagio veniva condannato alla pena capitale, commutabile con il servizio negli stessi lazzaretti.
In qualità di tesoriere, il F. si trovò a operare in una ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] che divennero l'ossatura economica delle terese e delle fondazioni successive. Non si sa con esattezza chi avesse fornito il capitale iniziale; forse, in parte, il suo banchiere B. Carminati e tre procuratori di S. Teresa (G. Basadonna, I. Fantini, L ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] gli altri 1.500 dovevano essere corrisposti in libri entro dieci anni "sendo intenzione di mons. vescovo, che con questo capitale si fondi un principio di libraria nel suo Seminario": inoltre il B. permetteva al Carattoni di conservare l'indicazione ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] dagli arcivescovi di Torino, di offrire una sistemazione dignitosa ai giovani sacerdoti che dal Piemonte giungevano nella capitale per frequentare le conferenze (ossia corsi) di teologia morale pratica, istituite dal sovrano sabaudo nel 1738. Il ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] S. Giacomo, non c'è voto di povertà, non c'è vita in comune, le riunioni sono mensili, esiste un capitale della milizia, esistono redditi protetti dalla Santa Sede, come avviene per i beni ecclesiastici. La milizia si differenziava dai fratelli della ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...]
All'incirca nello stesso periodo il F. dovette occuparsi delle ripercussioni della quarta crociata sulle sue prerogative.
La capitale dell'Impero d'Oriente fu conquistata dai crociati nell'aprile del 1204: poco dopo, da ecclesiastici veneziani, "qui ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] marzo 1871, a Roma, nella cappella delle oblate a Tor de' Specchi, fu consacrato vescovo titolare di Filadelfia (Amman, capitale della Giordania) dal card. L. Vannicelli Casoni, arcivescovo di Ferrara, al quale forse non era estranea l'intenzione di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...