LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] compositori di diverse generazioni come Paisiello e N. Zingarelli; uno stile simile impronta alcune sinfonie scritte per la stessa capitale lombarda da Rolla, C.E. Soliva, P. Lichtenthal ecc.
Completano il catalogo dei lavori del L. due manoscritti ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Cimarosa, tutte novità per il pubblico pietroburghese.
Stando a quanto affermato da Mooser l'arrivo della compagnia nella capitale scatenò negli ambienti dell'alta società una vera e propria crisi "d'italianomanie"; V.F. Rostopčin riferiva indignato ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] buona amica (il 21 novembre 1868 cantò con Marietta Alboni ai funerali del pesarese). Ammessa nei circoli mondani della capitale francese, ruppe la relazione con José Rios, il primo grande amore della sua vita, conosciuto durante la prima tournée ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] sua intransigenza neppure quando il cardinale fu sul punto di morte.
Nei poco più di due anni che il G. restò nella capitale del Regno non si occupò solo di politica, ma anche di questioni culturali, come l'assegnazione di cattedre universitarie, e ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] II di un'opera celebrativa della dinastia degli Hohenzollern, ma né l'effimero successo di Der Roland von Berlin, rappresentato nella capitale tedesca il 13 dic. 1904, né Maià (Roma, teatro Costanzi, 15 genn. 1910), né Zingari (da Puškin, Londra ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] . Sgra. Eberhardi. Sgra. Baglioni" (Mozart Briefe, p. 258).
Nel settembre del 1766 Leopold Mozart si era recato nella capitale asburgica con moglie e figli con il preciso intento di promuovere presso la corte l'eccezionale talento del figlio minore ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] immediati successori, preannunziando nel suo libero fantasioso e virtuosistico dispiegarsi, lo stile della toccata.
Figura di capitale importanza nell'ambiente organistico e cembalistico italiano, il C. occupa un posto di massimo rilievo anche se ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] due clavicembali, molti libri di musica, ritratti di Giovanni Paolo Colonna e Legrenzi, poco altro mobilio di casa e un capitale di 4000 ducati presso i banchi di Venezia. Morì a Bologna il 13 maggio 1726 (risiedeva nella parrocchia di S. Maria ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] le arie dalle sue opere stampate a Londra (per esempio dal Don Calascione), intorno al 1770 furono impressi nella capitale inglese sei quartetti, che risultano tra i primi riusciti esperimenti di un genere destinato in pochi anni a caratterizzare lo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , oggi qui, domani là...". Cominciano così gli spostamenti del C. verso l'Italia settentrionale. Per prima Venezia, altra capitale dell'opera per musica nell'Italia settecentesca, gli commissionò - nella stagione 1781-1782 - un'opera che andò in ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...