Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] -liberale è però avvenuta in forma caotica e incoerente, caratterizzata prima dall’affermazione di forme estreme di capitalismo oligarchico e predatorio e poi dalla progressiva riaffermazione di un forte controllo statale. L’integrazione della Russia ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] per conseguenza che tutta una lunga fase della storia della guerra era finita, e che con la vittoria della democrazia e del capitalismo il mondo avrebbe potuto dare l’addio alle armi: o quanto meno, se proprio il regno della pace non si fosse ...
Leggi Tutto
Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] ancora che comunista. E la rivalità diventerà anche una rivalità di modelli: fra l’impianto dirigista del capitalismo di stato cinese e il ‘Washington Consensus’, a lungo dominante nelle relazioni economiche internazionali.
Sul piano geopolitico ...
Leggi Tutto
Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] ancora che comunista. E la rivalità diventerà anche una rivalità di modelli: fra l’impianto dirigista del capitalismo di stato cinese e il ‘Washington Consensus’, a lungo dominante nelle relazioni economiche internazionali. Sul piano geopolitico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] sono state chieste le dimissioni, si sono estese in molte altre città del Paese fino a interessare anche la capitale. Nonostante il vasto movimento di protesta si sia andato rafforzando nei mesi successivi a seguito di forti limitazioni della libertà ...
Leggi Tutto
Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] dopo il mutamento di regime. La popolazione urbana non ha avuto grande incremento, e comprende attualmente il 55% circa del totale. La capitale L'Avana ha superato il milione di abitanti, con un aumento di circa 12.000 persone all'anno, ma un forte ...
Leggi Tutto
GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] 1° marzo 1948 e le cui frontiere corrispondono a quelle dell'antica provincia dello stesso nome, meno la regione di Bantam. Capitale di questo stato, con una popolazione di oltre 12 milioni di ab. in prevalenza Sundanesi, è Bandoeng. d) La regione di ...
Leggi Tutto
La Cina è una potenza riluttante, ma sempre meno. A livello globale, sembra abbia messo a fuoco la consapevolezza che la tutela dei propri interessi passa anche attraverso una partecipazione più attiva, [...] .
I. Franceschini (2012) Cina.net. Post dalla Cina del nuovo millennio, Milano.
G. Gabusi (2009) L’importazione del capitalismo. Il ruolo delle istituzioni nello sviluppo economico cinese, Milano.
S. Halper (2010) The Beijing Consensus: How China’s ...
Leggi Tutto
Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] un'economia orientata in senso socialista a un nuovo assetto che il presidente M. Gheddafi (al-Qaḏḏāfī) ha definito capitalismo popolare. La disoccupazione rimane peraltro molto alta (circa il 30% della forza lavoro). Secondo una stima del 2001, la ...
Leggi Tutto
Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] naturale che riconoscesse "la fondamentale interdipendenza tra produzione/consumo del capitale creato dall'uomo e conservazione/utilizzo del capitale naturale" (Hawken, Lovins, Lovins 1999; trad. it 2001, p. 23).
L'e. ha affrontato quindi il ...
Leggi Tutto
capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...