. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] purché vi sia la volontà di attuare gl'impegni assunti... Noi siamo certi che nella competizione pacifica con il capitalismo il sistema economico socialista proverà la sua superiorità... Noi non abbiamo intenzione, comunque, d'imporre con la forza la ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Bologna il 20 marzo 1909, morto a Roma il 27 settembre 1988. Laureatosi con Giovanni Gentile a Roma, si dedicò alla storia del pensiero politico con studi su de Maistre (1931), Paruta (1936) [...] ; iv. Dalla Rivoluzione nazionale all'Unità, 1849-1860; v. La costruzione dello Stato unitario, 1860-1871; vi. Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, 1871-1896; vii. La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, 1896-1914; viii. La prima ...
Leggi Tutto
Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] popolo, a The economic origins of Jeffersonian Democracy (1915), in cui Jefferson appare come l'equilibratore fra il capitalismo urbano in espansione e gli interessi agrarî, a The rise of American Civilization, scritto in collaborazione con la moglie ...
Leggi Tutto
Oslo
Città capitale della Norvegia e capol. di due contee: quella omonima, coincidente con l’area urbana, e quella di Akershus. La città fu fondata dal re Harald III nel 1050 ca., in una località che [...] del sec. 11° fu eretta in sede vescovile; con re Haakon V (1299-1319) divenne la fortezza principale (Akershus) e la capitale del regno. Con la carta di privilegi del 1286 lo sviluppo commerciale e industriale di O. (lavorazione delle pelli e del ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] anarco-sindacalista si affiancano le parole d'ordine di Mao e Lin Piao sull'accerchiamento terzomondista delle metropoli del capitalismo morente. Ma sono anche presenti motivi dell'analisi marcusiana: base del movimento è la "nuova forza-lavoro", il ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 262)
Storico francese, morto a Saint-Gervais-les-Bains (Haute-Savoie) il 27 novembre 1985. Successore di L. Febvre al Collège de France sulla cattedra di storia della civiltà moderna (1949-72), [...] il più efficace ''propagandista'' della scuola delle Annales.
I risultati delle lunghe ricerche sulla civiltà materiale e il capitalismo sono stati pubblicati in tre volumi: Civilisation matérielle, économie et capitalisme, XVe-XVIIIe siècle, i. Les ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] lo spostarsi delle grandi linee di comunicazione, con il declino dell'impero romano, più a nord delle vecchie capitali e regioni produttive; un movimento storico che fa seguito a uno precedente di meridionalizzazione e mediterraneizzazione (v. anche ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] in "Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik", 1904-1905, XX-XXI (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Firenze 1965⁴).
Woolf, S. J., La formazione del proletariato (secoli XVIII-XIX), in Storia d'Italia, Annali I, Torino ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] rivoluzione nazionale all'Unità, 1849-1860, 1964; v: La costruzione dello Stato unitario, 1860-1871, 1968; vi: Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, 1871-1896, 1970; vii: La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, 1896-1914, 1974; G ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] austriaca, animata dal barone K. von Vogelsang, fondatore della ‟Monatsschrift für christliche Sozialreform" in cui criticava il regime capitalista del suo tempo con tale violenza che si fece dare del ‛socialista cristiano'. Uno dei suoi seguaci, il ...
Leggi Tutto
capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...