Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] versione marxista la storia delle società umane è intesa come una sequenza di modi di produzione: la schiavitù, il feudalesimo, il capitalismo e il socialismo. Questi sono gli stadi che segnano il cammino dello sviluppo e il paese preso a modello è l ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] ispirato negli anni Trenta e Quaranta, in particolare il personalismo di Emmanuel Mounier e di Jacques Maritain.
Si può essere capitalisti e rivoluzionari? Può l’industria darsi dei fini che non siano solo i profitti? Si può proporre la società ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione del sistema politico del passato e la liberazione del paese dall'asservimento al capitale tedesco. La guerra, che l'Italia aveva affrontato "di libero animo", si chiariva così come il primo atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] 3, 1964). Dopo la battaglia di Pidna, la politica imperialista di Roma obbedisce sostanzialmente agli interessi dei suoi ceti capitalisti – sostanzialmente agli interessi degli equites (La guerra sociale, 1976, pp. 5 e 7). L’imperialismo dunque non è ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] aumentati interessi collaborativi alla famosa rivista Cinema; illavoro "clandestino" di sceneggiatore filmico motivato da necessità economiche. Nella capitale non venne tuttavia meno la sua vigile attenzione per i libri e gli autori. Sul Meridiano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] 12 gennaio 1774, nell’ultimo decennio del 18° sec., una volta nominato sacerdote, Fuoco si trasferisce a Napoli. Nella capitale partenopea completa la sua formazione, orientata sia verso la letteratura e la filologia sia verso la filosofia, lo studio ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] attorno a tre entità: Pirelli & C. era la finanziaria di famiglia che, a sua volta, possedeva il 7,21% del capitale della Pirelli S.p.A. (la quale controllava tutte le attività che si effettuavano in Italia e nei Paesi membri nel Mercato comune ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] nel Sichuan. L’ultimo dei Wei fondò la dinastia Jin (256-420), che nel 280 riuscì a riunificare il paese, prima di perdere la capitale Luoyang e parte dei territori sotto l’attacco dei Barbari, dopo il quale la C. restò divisa tra Sud imperiale, con ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] trentennale di semigratuità dell'uso dei mezzi di produzione, si stabilì di far pagare un canone (6%) o imposta sul capitale, sui fondi fissi e circolanti concessi; il secondo versamento era per le strutture fisse (locali della fabbrica e altro) e ...
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IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] la produzione sarà ristretta con la scomparsa delle imprese che si trovano al margine, mentre l'imposta impedirà l'afflusso d'ogni capitale nuovo. In ambedue i casi quindi, con l'andare del tempo, l'offerta diminuirà, il che porterà a un aumento del ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...