OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] , e che nelle conquiste economiche vede il mezzo di un'elevazione spirituale e culturale. La stessa lotta contro il capitalismo avido di profitti è affermazione di un più alto concetto della ricchezza: non privilegio e dominio, rientrante nella sfera ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] andavano ricercate nel fatto "che le terre mantenute a pascolo naturale danno, senza rischi, senza fatica e con limitato impiego di capitali, un reddito cospicuo. Per la qual cosa, fino a che non si troverà modo di persuadere i proprietari che la ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] cambiare anche il modo di produzione, ma commettendo un errore fatale: quello di identificare il mercato col capitalismo. Per abbattere il capitalismo, il marxismo ha ritenuto dunque di eliminare il mercato, ma non ci può essere struttura economica ...
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Intervento con cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, acquisisce la proprietà, piena o parziale, o almeno il controllo, di determinate industrie private, o l’esercizio di alcune attività [...] dell’economia (nella letteratura socialista il termine n. indica la fase preliminare della socializzazione), mentre nei paesi capitalisti, come l’Italia, ha interessato soltanto i settori economici strategici e di interesse pubblico e, talvolta, si ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] il quale si pose il compito di farsi carico della questione sociale e di fondare una società liberata dal dominio dei capitalisti, e al comunismo, che ne era la corrente più radicale. Personalità come Claude-Henri de Saint-Simon, Robert Owen, Charles ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] il sistema di fabbrica. Questo riguardava i modi di produzione: da un lato i rapporti tra i padroni – proprietari del capitale necessario agli investimenti in macchine e al pagamento dei salari degli addetti al loro funzionamento –, e dall’altro gli ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] evoca, di solito, solo per scongiurarlo.
È dubbio che possa essere affrontato e risolto nell’ambito della storia del capitalismo. È possibile che esso apra una storia che lo trascenderà, sia per quanto riguarda le condizioni materiali, orientate all ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] può scriversi senza tener conto dei movimenti di scambio che hanno animato il mondo mediterraneo, assicurando la trasmissione di testi capitali dal mondo greco antico ed ellenistico al mondo bizantino, e poi al mondo arabo e al Medioevo latino ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] ad una distribuzione efficiente dei beni offerti ai prezzi più bassi possibili in armonia alle richieste dei consumatori.
La tendenza dei capitalisti ad accordarsi sui prezzi non è sfuggita ad A. Smith, il quale per altro ritiene che, se lo Stato non ...
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Educatore americano, nato a Boston il 20 marzo 1834, morto a Northeast Harbor il 22 agosto 1926. Laureato alla Harvard University nel 1853, studiò anche in Europa, e si dedicò alle scienze matematiche [...] s'interessò anche del problema religioso, nonché di quelli della pace mondiale, dell'educazione popolare, delle relazioni tra capitalisti e lavoratori.
Opere: Fra le opere dell'E. sono notevoli: Educational Reform, 1898; American Contributions to ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...