movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e per le rivendicazioni di tutto il movimento operaio europeo, rimasti costanti per l’intera fase storica del capitalismo manifatturiero e industriale: l’astensione collettiva dal lavoro (sciopero), con varie modalità di esecuzione, rivolta a premere ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] fondata sulla cooperazione, organizzata in forme mutualistiche o comunistiche (unica eccezione è la corrente degli anarco-capitalisti), la tematica del federalismo, visto come legame orizzontale tra comunità libere.
Una dottrina che propugnava l ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] di consumi e quindi crisi di sovrapproduzione, caduta tendenziale del saggio di profitto) il crescente conflitto di classe tra capitalisti e salariati. Nell’evoluzione storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] il quale si pose il compito di farsi carico della questione sociale e di fondare una società liberata dal dominio dei capitalisti, e al comunismo, che ne era la corrente più radicale. Personalità come Claude-Henri de Saint-Simon, Robert Owen, Charles ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] il sistema di fabbrica. Questo riguardava i modi di produzione: da un lato i rapporti tra i padroni – proprietari del capitale necessario agli investimenti in macchine e al pagamento dei salari degli addetti al loro funzionamento –, e dall’altro gli ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] evoca, di solito, solo per scongiurarlo.
È dubbio che possa essere affrontato e risolto nell’ambito della storia del capitalismo. È possibile che esso apra una storia che lo trascenderà, sia per quanto riguarda le condizioni materiali, orientate all ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] prima istanza essa fu delineata in modo 'informale' attraverso accordi per zone, ma in ultimo questi approcci fallirono perché i capitalisti di un paese non si fidavano della buonafede di quelli di un altro. A questo punto si rivolsero ai rispettivi ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] occhi della massa sradicata e atomizzata gli ebrei appaiono, o sono indicati, quali profittatori di quella dissoluzione. In quanto capitalisti (come i Rothschild) o in quanto rivoluzionari (come K. Marx), essi appaiono operare dall’alto e dal basso ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] Ebrei di essere responsabili della sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale e di costituire un’internazionale di capitalisti e di sfruttatori tendente al dominio del mondo (si citavano, in appoggio a queste affermazioni, i Protocolli dei ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] il monopolio del potere.
Un caso particolare di p. è rappresentato da quei partiti comunisti che operavano nei paesi capitalisti e che alla fine della guerra fredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non condannarsi a una presenza ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...