Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] si sono edificate successivamente le nuove idee, e poi la stessa rivoluzione keynesiana.Con l'avvento delle società a capitalismo avanzato, la nuova realtà impone di apportare sensibili correttivi alla teoria classica, e lo studio del ruolo e della ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] progettato l'Istituto di Perugia - che doveva interessare i rampolli dei grandi proprietari fondiari e dei grandi affittuari capitalisti nonché i giovani che intendessero avviarsi all'insegnamento e alla ricerca - e, dall'altro, le scuole popolari ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] mentre i percettori di salari e di rendite consumano per intero i propri redditi. L’intensità dell’accumulazione di capitale dipende pertanto dalla distribuzione del reddito tra le classi sociali. Finché il saggio di profitto è alto, l’accumulazione ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , a partire dal 1974 fino al 1987, hanno raggiunto la cifra di 8.100 e il numero dei lavoratori che sono comproprietari di capitale ammonta a più di 8 milioni (v. Rosen e Quarrey, 1987). Il risultato più importante che si evince da questo studio è il ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] questo molto in uso nel passato, ma non privo di difetti, anzi non buono per il debitore, che deve restituire tutto il capitale alla scadenza stabilita e se non è in grado di farlo con mezzi proprî deve o rinnovare il contratto o ricorrere ad altro ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] fra salari W e profitti P. Posto che la propensione al c. dei lavoratori sia più elevata della propensione al c. dei 'capitalisti', la funzione del c. può essere scritta nel modo seguente:
Dando un valore ad a1 superiore al valore di a2, si può ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] sono l'arma di cui l'Unione Sovietica e i suoi alleati si servono per denunciare le malefatte dei regimi 'capitalisti'. Anche nelle singole organizzazioni, come nell'Assemblea generale dell'ONU, la decolonizzazione modifica il rapporto di forze tra i ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] . Tutte le aziende alberghiere raggiungevano nel 1912 la cifra di 9055 con una media di circa 23 letti per albergo. Il capitale investito nell'industria alberghiera è stato valutato nel 1912 a 1.135.900.000 franchi, ossia a 115.000 franchi circa per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] passato a 18.044 nel 1934; i cantieri più importanti sono la "Sociedad Española de Construcción Naval" con sede a Madrid e capitale di 60 milioni di pesetas (nel quale c'è molta ingerenza estera: 40%, il massimo che poteva essere tenuto da stranieri ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ricordo è l'impero dei Magadha, che abbracciò i bacini del Gange e dell'Indo, e finì nel sec. IV a. C. La capitale era Rājagṛha, la dinastia quella dei Śaiśunāga. Un re di questa dinastia, Bimbisāra, fu contemporaneo del Buddha. Nel sec. VI a. C. la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...