Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] nei riguardi delle industrie nuove.
L'ostacolo che la creazione di industrie nuove, organizzate in forma capitalistica, poteva incontrare nei rigidi statuti delle corporazioni, fu girato abilmeme con l'istituzione delle cosiddette "manifatture reali ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] manuali ormai sciolti dai legami feudali e con il loro progressivo adattamento alle nuove esigenze del sistema capitalistico.La modernizzazione produce così una forma tipica di marginalità, rappresentata non solo dalla persistenza di gruppi sociali ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] limpido film sull'illuminazione del sé, in cui il mito orientale assume una funzione salvifica rispetto a una civiltà capitalistica svuotata di prospettive ascetiche e sapienziali. Seguì poi Il portiere di notte, un'idea maturata sin dal periodo dei ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] è una divertente storia d'amore (una ragazza russa con rigidi ideali bolscevichi si ritrova nelle tentazioni della minacciosa e capitalistica Parigi), che non risparmia incisive frecciate contro il comunismo, To be or not to be è stato giustamente ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] opere a Berlino. L’atto viene rivendicato quale forma di protesta nei confronti dei progetti di riqualificazione capitalistica all’interno dell’avanzante processo di gentrificazione del quartiere di Kreuzberg, e scongiura in tal senso qualsiasi ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] italiana del significato del credito mobiliare è da ascriversi forse anche al fatto che l'Italia, paese capitalisticamente giovane, ha la sua formazione bancaria meno improntata a quella specializzazione che la massa imponente dei capitali ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] Kapitalismus, 1913), appare come la condizione necessaria e sufficiente per la nascita e la crescita del sistema economico capitalistico; una tesi che sarebbe apparsa alternativa rispetto a quella di K. Marx, che riconduce l'avvento del capitalismo ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] oggi dubitare che il flusso incessante di innovazioni sia invece uno dei caratteri più tipici della civiltà capitalistica. Fu Schumpeter a mettere in risalto il fatto che le innovazioni hanno continuamente rivoluzionato la struttura economica ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] sempre più avanzate e di struttura lo strumento di lotta in grado di far scoppiare le contraddizioni delle società capitalistiche e l'inevitabile conflitto fra democrazia e capitalismo.
9. La crisi del Welfare State e il ripensamento del riformismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] è l’impatto dei due volumi postumi del Capitale, il II e il III, che trattano dell’equilibrio del sistema capitalistico, della trasformazione dei valori in prezzi di produzione e della caduta tendenziale del saggio di profitto. Il dibattito relativo ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...