INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] in Arch. stor. it., 1929; E. Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; A. Fanfani, Le origini dello spirito capitalistico in Italia, Milano 1933.
Id. nell'età moderna: H. Hauser, Les idées écon. de Calvin, in Les debuts du capitalisme, Parigi ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , che con loro è sempre e sostanzialmente solidale. Gli uni e l'altra hanno un nemico comune che è il ceto capitalistico che li sfrutta, alleandosi a tutte le forze conservatrici tradizionali: monarchia, aristocrazia, alti gradi dell'esercito e dell ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] dei partiti comunisti. Quanto ai rapporti con i paesi che si sono liberati dal colonialismo e hanno scelto una via non-capitalistica di sviluppo, l'aspetto della collaborazione passa in primo piano su quello della lotta di classe, e pertanto non si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] formazione scelsero di rimanere entro l'orbita politica dell'Occidente democratico, mantenendo stretti legami economici col mondo capitalistico. Persino lo Zimbabwe, giunto infine all'indipendenza nel 1979 (dopo una debilitante guerriglia e dopo che ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] del resto sempre più chiaro, nonostante le resistenze dell'ortodossia teorica del socialismo scientifico, che lo sviluppo capitalistico non è giunto al capolinea e che l'oggettività del processo economico non si incarica di produrre meccanicamente ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] da queste riflessioni di ordine sistematico, Weber incentra l'attenzione sulla religione al fine di spiegare perché l'economia capitalistica sia sorta nei paesi protestanti.
Nell'Etica protestante Weber isola una condotta di vita metodica che avrebbe ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] statali più efficaci, ma anche più autoritarie, che si muovono in un contesto di economia di mercato aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e in che misura questa indicazione ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] da David Ricardo) di terre vergini e nuove fonti di ricchezza fu stimolata dagli aspetti perniciosi della concorrenza capitalistica, e non solo dal desiderio di trarne vantaggi. Oggi il problema sembra consistere nella diminuzione e nell'esaurimento ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] dei problemi che tuttora si pongono in Italia proprio in dipendenza del modo in cui si è realizzato lo sviluppo capitalistico; e, in particolare», a non «attutire la coscienza del rilievo che assumono nella fase attuale di tale sviluppo problemi come ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] (v., 1989) sono tra i rappresentanti più noti di questa corrente: la loro tesi fondamentale è che lo sviluppo capitalistico è entrato in una fase in cui i confini nazionali contano sempre meno, perché spetta alle imprese multinazionali sia definire ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...