DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] , e di molti governi di quelle regioni, la questione droga appariva come una questione di matrice esclusivamente occidentale-capitalistica.
Ma gli anni ottanta si sono rapidamente caratterizzati per l'emergere impetuoso del Terzo Mondo come area di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e si consolidarono produzioni, nomi, interessi, alleanze che rimasero alla base di gran parte della storia industriale e capitalistica del nostro paese: dalla Edison alla Breda, dalla Terni alla Franco Tosi alla Società delle Ferriere. Cominciò a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , ch'è innata in loro, direttamente contro i padroni e lo Stato, intaccano in modo evidente il profitto capitalistico a vantaggio del proletariato". Entrato nel direttivo provinciale della Camera del lavoro di Bari nel maggio del '14, guidò ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] erano alla continua ricerca di un'occupazione migliore.
Vi erano dunque tutte le premesse tecniche e sociali perché l'economia capitalistica a cavallo dei due secoli conoscesse un impetuoso balzo in avanti verso la produzione di massa basata su ampie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] grano compensò il danno alle esportazioni di prodotti mediterranei; essa servì piuttosto a garantire i profitti dell’agricoltura capitalistica al Nord e le rendite dell’agricoltura estensiva agli agrari assenteisti del Sud.
La necessità di promuovere ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista italiano il L. nutrì una sorta di infatuazione che durò per tutta la vita e non ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] in scienze sociali (la sua tesi fu pubblicata nello stesso anno, con il titolo La partecipazione operaia al profitto nel sistema capitalistico, sulla Rivista internazionale di scienze sociali, vol. 7, n. 2, pp. 169-183, e n. 3, pp. 297-311).
Svolto ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dovuto strappare ai proprietari il più moderno contratto di mezzadria, vista questa come una sorta di piccola impresa capitalistica, in cui il contadino, partecipando ai rischi e agli utili dell’azienda, assimilava una mentalità imprenditoriale.
Il C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] con le sue problematiche sociali, particolarmente esposte nel momento dell’unità italiana e della spinta alla modernizzazione capitalistica a divenire oggetto di una profonda crisi sociale. Pur non riuscendo a elaborare una sua forma persuasiva ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] fallito, nonostante l'attiva campagna elettorale, rimase come una protesta verbale contro lo Stato accentratore della borghesia capitalistica.
Dopo la breve parentesi, il C., convinto che non era possibile ad un anarchico conciliarsi, in qualche ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...