Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] altri casi sembra che governi più pazienti, come quello cinese, si provino a governare l’ingresso nel mondo dello sviluppo capitalistico in modo progressivo e non traumatico).
È facile capire come da siffatta congiuntura emergano le linee di un mondo ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] un sistema economico non può essere sano se la società che lo produce è corrotta. Una profonda e radicale trasformazione capitalistica, che ha ormai abbandonato i sogni o le prospettive socialiste e in cui, secondo le regole del capitalismo sregolato ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] luogo gli sviluppi simili osservabili in retrospettiva - in questo caso la nascita di una economia agraria di stampo capitalistico (v. Bloch, 1963, pp. 20 ss.).
Funzione descrittiva
Dal punto di vista descrittivo l'obiettivo principale della storia ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] eterogenei. Come più volte osservato, la natura ciclica, in qualche modo collegata con i cicli lunghi dell'economia capitalistica à la Kondra´ev (v. Screpanti, 1987), costituisce un aspetto rilevante dell'andamento degli scioperi.
I modelli ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] del valore (definendo il concetto di plusvalore un «paragone ellittico» risultante dall’implicita comparazione tra la società capitalistica e una società «ipotetica e tipica» – idealtipica – nella quale «la forza-lavoro non fosse una merce») e ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] per designare l'alternarsi di periodi più o meno lunghi di espansione e di periodi di stagnazione nell'economia capitalistica, ed è stata collegata - con Schumpeter - al processo di innovazione.La maggior parte delle teorie della storia formulate a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] modello codicistico-individualistico: «I nostri codici di diritto privato ignorano questi aspetti più recenti dell’economia capitalistica. Essi disciplinano essenzialmente rapporti che si svolgono in un’economia individualistica» (F. Vassalli, Della ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] applicata una politica di repressione militare, seguita dallo stesso C. giorno per giorno, rimase a contrassegnare la coerenza capitalistica di tutta una concezione politica e finanziaria.
Nel suo programma, oltre alla modifica di imposte minori, il ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] quella idea della «forza», slegata dalla morale e dall’etica liberale, che affondava radici nella nuova economia capitalistica, che «rispondeva agli interessi e alla psicologia degli uomini d’affari, perché lasciava prorompere e potenziare l’impeto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] nozione di impresa scientifica. Soggetti alle leggi della concorrenza e del mercato, questi laboratori incoraggiarono una 'versione capitalistica' della scienza e misero in luce l'importanza, per l'economia locale e statale, di forme specializzate ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...