FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] idee politico-filosofiche ma anche ai movimenti profondi dell'economia che tendevano ad una maggior complessità speculativa e capitalistica. Contraddicendo il suo stesso passato, il F. anzi condannava anche la nuova scienza economica e l'eccessiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] (p. 412).
Del marxismo, Vailati critica perciò, prima di tutto, la teoria del valore-lavoro, l’idea che nella società capitalistica il valore di scambio delle merci sia determinato dalla quantità di lavoro umano in esse incorporato. Nella teoria dell ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] consisté in numerosissime pubblicazioni, talune delle quali ancor oggi ricordate (Un principe mercante di L. Einaudi; La produzione capitalistica di A. Graziadei, ecc.). Pubblicarono studi anche un fratello del C., Leonardo, medico di marina e libero ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ammirazione del discepolo non gli impedì franche critiche sul piano personale): dal primo egli mutuò la critica all'economia capitalistica, dal secondo la polemica antiautoritaria e antistatale. Ma c'è nel C. un netto segno di originalità quando egli ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] si sviluppa nella contrapposizione tra il matematico decisamente schierato dalla parte dei “buoni” e la ferrea logica capitalistica, le sue speculazioni finanziarie e la sua inevitabile spregiudicatezza, indifferente agli affetti e alla vita degli ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] mondiale è entrata nel suo declinare": "crisi dello Stato nazionale, della ideologia democratica e della economia capitalistica". Una maggiore omogeneità avrebbe dovuto legare i collaboratori, sulla base del riconoscimento del "dato storico fuori ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, che pure si presentano nell'Italia postunitaria - come l'urbanizzazione, la concentrazione del capitale anonimo o la espansione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] di Fuoco è da cercarsi nell’estensione dell’importanza attribuita alla funzione del denaro nell’ambito dell’economia capitalistica, un aspetto del suo pensiero che è stato ampiamente trascurato dalla letteratura critica. Una posizione, questa di ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] nel cinema. Registi diversi avevano messo al centro dei loro film il destino dell'operaio, lo sfruttamento dell'uomo nella società capitalistica: da citare almeno À nous la liberté di René Clair (A me la libertà, la traduzione italiana del titolo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di aumentare la produttività del settore e i redditi dei coltivatori; qualche aumento si è registrato nei settori a presenza capitalistica, ma le condizioni dei piccoli coltivatori sono peggiorate. Molto estesi sono prati e pascoli (42% del totale) e ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...