MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] "feticismo") di rapporti materiali tra cose. Questo quid pro quo, che si estende a tutte le forme di vita della società capitalistica moderna, ha il suo luogo di nascita nel lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa del capitale ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] non compiutezza delle condizioni oggettive per la rivoluzione pose il problema di approfondire l’analisi critica dell’economia capitalistica. Dall’altro, dopo il 1860, fu in primo piano il problema dell’organizzazione e della direzione del movimento ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] diritto di dissentire ha trovato pieno fondamento e sostegno nella struttura sociale solamente con l'avvento della moderna società capitalistica competitiva, dal XVII secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l ...
Leggi Tutto
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e alla prefigurazione di una società senza Stato (società anarchica o libertaria), il rifiuto dell'economia capitalistica a vantaggio di un'economia fondata sulla cooperazione, organizzata in forme mutualistiche o comunistiche (unica eccezione ...
Leggi Tutto
rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] complessivamente un impressionante aumento della ricchezza, che andò principalmente a favore delle classi alte, anzitutto della borghesia capitalistica. Gli operai dal canto loro ricevevano bassi salari, e le donne e i bambini - impiegati su vasta ...
Leggi Tutto
Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] Ma il punto risolutivo, sempre secondo i principî leniniani, non è qui. Si tratta di rompere il fronte unico capitalistico e regressivo nel punto più debole, con una azione conseguente. Questa azione conseguente non può essere compiuta da un partito ...
Leggi Tutto
La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] alla fine, quella classe dirigente, composta come si è prima detto, non ebbe molta difficoltà a trasformarsi in una borghesia capitalistica di tipo tradizionale.
Alla fine della Seconda guerra mondiale si è assistito poi all’avvio di un processo di ...
Leggi Tutto
cadetto
Membro del Partito costituzionale-democratico russo (Konstitucionno-demokratičeskaja partija, 1904-17), così chiamato dalle iniziali k-d (con influenza del fr. cadet). Il più noto esponente del [...] un Paese parlamentare-costituzionale; ma nei momenti decisivi si mostrarono incerti tra monarchia e repubblica, tra economia capitalistica e sviluppi in senso riformistico. Furono quindi travolti dall’ondata rivoluzionaria e, con l’avvento al potere ...
Leggi Tutto
Greenfield, Kent Roberts
Kent Roberts Storico statunitense (Chestertown, Maryland, 1895-Baltimora 1967). Prof. di storia nelle univv. di Delaware e Yale, poi (1930-46) alla Johns Hopkins University; [...] -1848 (1934), in cui respinge la visione del Risorgimento come prodotto degli interessi e dell’azione della borghesia capitalistica. Nei dodici anni di lavoro presso l’ufficio storico militare, G. ha esaminato i documenti sequestrati alla Germania ...
Leggi Tutto
L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] parlerà di una b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...