TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] in particolare agli inizi del Duecento con Salinguerra I. Dopo l’affermazione duecentesca della signoria estense, i Torelli si radicarono nell’area tra i territori di Mantova, Parma e Reggio Emilia.
Protagonista ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] e anticoncubinaria intrapresa dal fratello Landolfo. Recatosi a Roma (1063), Alessandro II gl'ingiunse di affiancarsi ad Arialdo, consegnandogli il vexillum sancti Petri, quasi investitura alla guida militare ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] di una lunga carriera che abbraccia gran parte del sec. XIII. Resta oscura la sua parentela con Alberto Enrico Fontana, giudice e podestà di Milano nel 1209, poiché mancano documenti privati che permettano ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] giureconsulto, iscritto fra i membri dell'arte dei giuristi della sua città. Può sembrare strano che l'esponente di una famiglia capitaneale figuri nei ranghi di un'arte come quella degli iudices: si deve d'altro canto osservare che, a partire dalla ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] già nel XII secolo (almeno in parte) in città, nei pressi della chiesa di S. Giovanni in Conca a porta Romana, i Settala raggiunsero una posizione importante all’interno dell’élite comunale: tra di loro ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] avevano il districtus" (Violante, 1955, p. 28). La famiglia d'origine di G. deve invece essere considerata di estrazione capitaneale, presente nel territorio di Velate insieme con i capitanei da Porta Romana e con i capitanei da Porta Orientale, e ...
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Famiglia che compare già nei primi anni del sec. 11º con un Arialdo. Investiti dal feudo capitaneale della pieve di Vimercate, parteggiarono per l'imperatore Enrico IV; presero poi parte in larga misura [...] alla vita del comune di Milano, pur venendo sempre annoverati tra la feudalità vescovile. Pinamonte appare due volte console di Milano, nel 1171 (l'anno della riedificazione della città) e nel 1183. Il ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] bresciano molto meno è noto di Ugoni, pur essendo evidente la rilevanza del suo appartenere a una cospicua famiglia capitaneale, attiva nel governo di Brescia, economicamente solida (per il prelievo signorile e per l’attività metallurgica), in grado ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] nel Luganese e in Valtravaglia; non c’è certezza sui nomi dei genitori.
Poiché il ramo del casato da cui discese Enrico – quello radicato in Valtravaglia – è menzionato nella Matricula delle nobili famiglie ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] madre ignota.
La prima notizia indiretta che lo concerne è del 1149, quando, dopo uno scontro tra le città di Parma e Piacenza, furono portati prigionieri a Parma i filii Guilielmi Rangonis.
Rangoni iniziò ...
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