GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitanodi un esercito perché, in tempo di ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] .
Con quest'opera, concepita al culmine delle fortune militari e politiche di Piccinino, il G. assume il ruolo di celebratore delle gesta di una famiglia di comandanti diventura, potenziali aspiranti a un principato. Il poema termina in maniera ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] patrizi, a differenza dell’Appio Claudio di Gravina. Il divario con gli ex compagni diventura era raffigurato nelle rivendicazioni del partito D. Luigi della Cerda duca di Medinaceli, viceré capitano generale del Regno di Napoli, Napoli 1697. Oltre ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] drammatico episodio politico. Il capitanodi Guerra Giacomo Gabrielli da Gubbio tentò di trasformare la propria carica in 'ultima presenziò anche il cancelliere e poeta Ventura Monachi). Degli ultimi anni di vita si hanno notizie solo dai protocolli ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] soldato diventura con Francesco Sforza. Fu presente nel 1436 alla conquista di Montefiascone e di Costanzo Sforza di Pesaro, capitano dell'esercito fiorentino nella guerra di Ferrara, di accompagnarlo in qualità di astrologo (1479-80). Alla morte di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di giorni. Ben di peggio gli sarebbe capitato se fosse stato veramente implicato, come fu sostenuto da qualcuno, nell'assassinio di suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974; R. Gervaso, C., Milano 1974; Enc. Ital ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] che precedono: «tutti i mercatanti che in quelle con mercatantie capitano, facendole scaricare, tutte in un fondaco, il quale in molti ventura, anzi rinuova come fa la luna» riferito alla figlia del Soldano: II, 7, 122) e si colloca al crocevia di ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] "primus ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta di ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] il cavallo condusse Rinaldo a una foresta, dove incontrò alta ventura; che il nano guidò Gradasso e Ruggiero a una torre imitazioni e continuazioni il capitano Espinosa, Luigi Barahona de Soto e Lope de Vega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] hanno spesso un fare sentenzioso, sono punteggiate di proverbi e di immagini popolari («Capitano, mai mi missi corazza che io non eccezione per quei due personaggi, messer Antonio e ser Ventura, che, per quanto genericamente disegnati, hanno una loro ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...