Antica famiglia castigliana, divisa già nel sec. 15º in varî rami tra cui quello dei conti di Cabra e quello degli Aguilar; a questo appartenevano i duchi di Sessa, il cui capostipite fu Gonzalo "il Gran [...] Capitano" (v.), e i marchesi di Priego, capostipite dei quali fu Alfonso (1450-1503). Il matrimonio di Elvira (1519), figlia di Gonzalo, con Luis, quarto conte di Cabra (v.), riunì immensi beni feudali. Figlio di Luis fu Gonzalo, duca di Sessa (v.), ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] e ad Algeri. Capitano generale della fanteria italiana in Lombardia nelle guerre tra la Spagna e la Francia, amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] Mobilitato nel 1939 come capitano di vascello, catturato dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar ...
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Condottiero (Tolentino 1350 circa - Borgotaro 1435), della famiglia dei Mauruzi della Stacciola. Al servizio prima dei Malatesta, poi dei Fiorentini con Venezia in lotta coi Visconti, espugnò Brescia (1426) [...] e contribuì alla vittoria di Maclodio (1427); nominato capitano generale di Firenze (1431), scontrandosi con le truppe viscontee a Castelbolognese (1434) fu fatto prigioniero. ...
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Generale imperiale (n. 1483 - m. Leeuwarden 1523); fu al servizio di Massimiliano d'Austria e di Carlo V, dai quali ebbe incarichi governativi e militari. Sposata (1511) la figlia di Jan van Egmond, statolder [...] di Olanda, fu capitano nelle guerre contro i Frisoni, Gheldria e Utrecht. Nominato (1516) da Carlo V statolder della Frisia, conquistò quella regione combattendo contro Carlo duca di Gheldria. Morì per ferite ricevute durante l'assedio di Sloten. ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] 1( ottobre dello stesso anno, fece il suo ingresso in Senato, ma appena qualche mese dopo (12 genn. 1494) fu eletto podestà e capitano di Rovigo.
Rimase in Polesine, da poco entrato a far parte dei domini della Serenissima, dal 20 apr. 1494 al 2 ag ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] e chiedergli di esser liberato; il Medici rispose da Saintes il 16 luglio con la nota lettera "al suo carissimo capitano Cecchino da Bibbona", forse la più bella delle poche che di lui ci sono rimaste, dichiarandosi favorevole alla liberazione del ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] (nel 1771aveva il grado di capitano di fanteria), si dedicò con grande, passione agli studi di antiquaria e alle ricerche d'archivio, acquistando le necessarie cognizioni di paleografia e di diplomatica dal più giovane, ma già esperto, erudito locale ...
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Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] uno degli agenti più sicuri. Capitano delle guardie (1655), dal 1658 ufficiale dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi Mémoires (3 voll., 1700), opera di Gatien ...
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Pittore (Amsterdam 1596 - ivi 1667), figlio e scolaro di Hendrick Cornelisz, fu ottimo ritrattista (Lezione di anatomia del dr. S. E. de Vry, 1619, e C. Huygens e il suo segretario, 1627, Londra, National [...] Gallery; La compagnia del capitano A. Cloeck, 1632, Amsterdam, Rijksmuseum), precursore immediato di Rembrandt. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...