MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] vicario generale e sindacatore nel 1481 (Singularia nova et vetera, n. 190, p. 33v, 34r e n. 194, p. 34v), capitano della Valle di Lugano nel 1484 per circa due anni (Commentaria omnium singularissima, p. 14) e governatore ad Albenga in territorio ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] locali secondo una politica editoriale consolidata.
Nel 1553 i Moscheni si trasferirono a Milano, sollecitati da Niccolò Secco, capitano di giustizia, e dal poeta Giuliano Gosellini, aprendo bottega «nel corso di Porta Orientale appresso S. Paolo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ; ma pure procede. Si fondano anche le compagnie di cadetti, primo germe delle accademie militari. Per l'innanzi ogni capitano pensava al mantenimento delle sue truppe, giovandosi largamente del saccheggio: ora, tutto quanto è munizioni e servizio d ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , nel cui palazzo teneva le sue riunioni.
Il 19 genn. 1489 il D. ospitò nella sua casa il conte di Pitigliano capitano dei Fiorentini; il 26 e 27 marzo, insieme con Rodolfo Baglioni, ebbe lunghi colloqui, promossi dal legato, coi rappresentanti degli ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Migliore Cresci, membro di una prestigiosa famiglia fiorentina e amico di Marsilio Ficino, assunse a Volterra la carica di capitano del Popolo.
Può darsi che il L., tramite Cresci, fosse venuto a contatto con il platonismo della cerchia ficiniana ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] finalmente a Venezia "con optima ciera", e si presentò in Collegio il 5 dicembre. Quattro giorni dopo fu eletto capitano a Candia. Parrebbe incredibile come un uomo rimasto lontano dalla patria per 75 mesi si dichiarasse disposto ad allontanarsene di ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] fu commissario generale di Borso d'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzo di giustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a Rovigo. Nel giugno-luglio 1470 fu inviato, in qualità di oratore ducale, a Bologna. Non sembra che ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] , il C. sottolinea particolarmente il ruolo decisivo ricoperto da Francesco Barbaro, succeduto nel luglio 1437 a N. Malipiero quale capitano di Brescia. Alla fine viene fatto un consuntivo delle perdite subite da entrambi i contendenti, con speciale ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] per contrastare l'invasione: il cardinale Lodovico d'Aragona, luogotenente regio per l'Abruzzo, lo avrebbe nominato capitano e spedito a presidiare con una compagnia la zona di Cittaducale. Il cedimento generale e immediato dello schieramento ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] ", riunitisi in un'assemblea, sia pur priva di una precisa veste legale, stabilirono che ogni quartiere avrebbe eletto un capitano - per il mantenimento dell'Ordine e la difesa - e cinquanta cittadini, così da formare un Consiglio di duecento membri ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...