Generale brasiliano (n. Paraíba fine sec. 16º - m. nell'Angola 1686 ca.), combatté contro gli Olandesi, dapprima in sottordine (1638), poi (1645) dirigendo la lotta, fino a ottenere la liberazione del [...] territorio. Governatore della capitaneria di Maranhão e di Pernambuco, fu (1661) capitano generale dell'Angola. ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] sotto Cremona e l'E. tentò una manovra ardimentosa per circondare la flotta nemica: il tentativo però fallì e il capitano si vide costretto a impegnare battaglia in condizioni di svantaggio. Anche le forze terrestri del duca di Milano subirono una ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] il B. fu tra coloro che combatterono strenuamente in difesa di Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, i cui dintorni mise a fuoco; nell'anno 1315 fu eletto ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] podestà e capitano di Mestre. Al B. invece l'irrequietezza e l'avidità di danaro prepararono una sorte diversa da quella di una sia pure modesta carriera politica.
Egli fu denunziato agli inquisitori di Stato il 1º ott. 1612 da una "polizza" di un ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] Repubblica e la condotta della guerra. Fu gonfaloniere di giustizia nel 1441 e per la seconda volta nel 1448; nel 1442 fu capitano di Livorno, e di Pistoia nel 1445, anno in cui sposò Onesta Acciaiuoli. Salito sul soglio pontificio Niccolò V, l'A ...
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Ammiraglio (Firenze 1515 - Castiglione della Pescaia 1554), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Piero. Nominato da papa Clemente VII priore di Capua (1530) e cavaliere gerosolimitano, [...] giunse a Malta nel 1535 e l'anno seguente fu creato capitano delle galee dell'Ordine di Malta. Dopo essersi distinto in varie imprese contro i pirati, per odio verso i Medici, responsabili della morte del padre, si stabilì alla corte di Francia. Dopo ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1415 - Portogruaro 1483); ambasciatore a Firenze (1444), presso il re di Portogallo (1445), il pontefice (1450) e a Costantinopoli (1450); in seguito (1454) fu inviato alla [...] dieta imperiale, poi (1464) in Francia per trattare la guerra contro i Turchi. Capitano generale nel 1470, fu sconfitto dai Turchi a Negroponte. ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] in cui il C. si trovi in posizioni di contrasto con quelle dei "giovani". Da Candia, dov'era stato inviato come capitano della guardia per il 1604, egli inviò il 23 maggio una lettera privata ad Antonio Querini, esponente del gruppo sarpiano, in cui ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] dei dieci, Parti comuni, reg. 29, c. 143v, 7 giugno 1570) - di essere ancora al servizio dei Veneziani come capitano delle milizie in Albania (9 apr. 1571). Deciso a ben figurare, agì impulsivamente: alla prima azione, sorpreso in un'imboscata a ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] del luogo di Fregona, al soldo di Marin Faliero e del governo veneziano. Nel 1350 divenne conte e capitano del castello di Costa di Val Marena. L'anno successivo, sospettato di tramare il tradimento del castello di Costa e di cercare di sottrarlo ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...