FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e politici fiorentini del Cinquecento, a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad vocem; P. Giovio, Le vite del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; M. Bandello, Le novelle, a cura di G ...
Leggi Tutto
Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] per analoghi atteggiamenti sia nel Quattrocento che nel Cinquecento. Il 18 ottobre 1638 i provveditori scrivevano in ogni caso al capitano di Verona perché impedisse alla città di angustiare quei giusdicenti: A.S.V., Provveditori sopra Feudi, b. 921 ...
Leggi Tutto
Genetica
Alberto Piazza
Introduzione
La genetica è il ramo della biologia che studia la trasmissione dei caratteri ereditari, la variazione biologica individuale, l'evoluzione. Per raggiungere questi [...] , negli agglomerati con pochi abitanti può risultare ancora notevole. I comuni di montagna ne costituiscono un esempio. È capitato a molti di notare il numero estremamente limitato dei cognomi delle famiglie che vi abitano. Pur non essendo ovviamente ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] arrestato per porto d'armi non autorizzato, ma se la cavò dopo un paio di giorni. Ben di peggio gli sarebbe capitato se fosse stato veramente implicato, come fu sostenuto da qualcuno, nell'assassinio di uno spagnolo e nell'occultamento del cadavere ...
Leggi Tutto
Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] invalsi nel settore, ben conosciuti solo da una ristretta cerchia di operatori del ramo e dei quali assai raramente capitava di dover discutere in un’aula di giustizia. Negli anni successivi il legislatore ha gradualmente preso maggiore coscienza di ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] necessarie, cosa che per molteplici ragioni, anche di mancanza di un’organizzazione adeguata, non si è mai verificata. È invece capitato nel 1950 con la guerra di Corea, e poi nel 1991 con l’invasione del Kuwait, che il Consiglio abbia autorizzato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] del 1910 che, per la prima volta, regolò il wireless in Italia, fu alquanto contraddittoria e, così com’era capitato per i telefoni in precedenza, non venne chiaramente stabilito se la tsf avesse un carattere di servizio pubblico. In particolare ...
Leggi Tutto
Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] a quel momento, come detto, nessun virus di quel tipo aveva mai infettato esseri umani; inoltre, non era mai capitato che un virus di solito presente negli uccelli contagiasse direttamente l’uomo. Normalmente, affinché questo avvenga, deve entrare in ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Il bere e il diavolo avevano fatto il resto
Ooh-ooh-ooh… e una bottiglia di rum!".
Ad alcuni sfortunati viaggiatori è capitato di udire, in mezzo al mare, questo orribile canto gridato da voci cavernose e stonate. Chi sente quelle urla deve fuggire a ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] . 1698, di questo, al nipote Dionisio suo coadiutore e successore. Autore inedito, allora, il D., per tutta la vita, com'è capitato al coevo e contiguo Ermes di Colloredo (che, forse, il D. ha conosciuto di persona, se non altro perché amico dei suoi ...
Leggi Tutto
capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...