Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] (fig. 9).
Nello stile romano, soprattutto verso la fine della repubblica e nel periodo aureo dell'impero, l'acanto e il capitello corinzio hanno grande sviluppo d'applicazioni. Ma l'acanto è trattato in un modo diverso da quello che si osserva nella ...
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ROMENA
Villaggio della Toscana in provincia di Arezzo, frazione del comune di Pratovecchio Stia; sorge a 475 m. s. m. sulla destra dell'Arno, a 4 km. da Pratovecchio e conta (1931) 401 ab. Notevole è [...] , la più organica e forse la più antica pieve del Casentino, costruita intorno al 1182 (tale data si trova incisa su un capitello), divisa da colonne in tre navate, con due ordini di arcate dentro e fuori l'abside. Nel 1678 la chiesa fu diminuita ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] creatività, il plasticismo, che ricorda l'arte classica, accanto al linearismo tipico dell'età teodosiana oltre ai quattro tipi di capitelli e ad altri elementi che non hanno niente in comune con l'arte di età giustinianea, ci permettono di datare la ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] ibid., pp. 439 s.; P. Picardi, L. S., ibid., p. 449; G. Santarelli, L’arte a Loreto, Ancona 2005, pp. 289-304; G. Capitelli, La pittura sacra, in L’Ottocento in Italia. Le Arti Sorelle. Il realismo 1849-1870, a cura di C. Sisi, Milano 2007 pp. 47-60 ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] recente del loro impianto, come è dimostrato dal non riuscito raccordo con l'allineamento delle colonne e dallo stile dei capitelli corinzî provenienti dalla via principalis, che portava al tempio di Allāth e ad una colonna onoraria eretta nel 64 d ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] battesimale con il ciclo dei Mesi della chiesa di S. Maria della Fontana a Lentini, in cui riemergono i modi dei capitelli monrealesi, e la lastra con l’Agnus Dei di Agrigento (Mus. Diocesano d’Arte Sacra), che rimanda agli ambiti artistici dell ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] che riflettono la maniera di B. senza tuttavia poter essere riferiti a lui come esecuzione: si tratta di una serie di capitelli situati al livello delle tribune, nei due bracci del transetto, tra i quali spicca quello posto al centro del lato ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] navata sono delle ampie aperture a una sola luce ornate da una doppia modanatura a billettes. Le mensole sporgenti dai capitelli a sostegno di un ordine interno di archi e un ulteriore semplice blocco di pietra al centro dell'intradosso dell'arco ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] al 1456 il M. operò in questo cantiere, ancora con Ludovico d’Antonibo, come artiere, tra l’altro, dei capitelli delle finestre (Rossi, 1874).
Tali elementi non sono oggi più visibili a seguito del rifacimento tardocinquecentesco dell’edificio, che ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] forse di un tempio in opus incertum e in opus signinum (m 29,16 × 5o) a cui si sono voluti attribuire grandi capitelli, frammenti di colonne, due iscrizioni a Iside e a Serapide scoperti in epoche e località varie. A Monte do Meio resti di terme ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...