Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e orientali e ciò che si deve all'arte romana. Il von Alten ha ben classificato i tipi dei capitelli paleocristiani e il Kautzsch li ha stilisticamente analizzati, giungendo a conclusioni in senso orientalistico.
Pittura. - Come per la scultura ...
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Per operazioni sugli altipiani, durante la guerra italo-austriaca 1915-18, si sogliono comunemente intendere quelle svoltesi nella zona che comprende a nord gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna [...] centrale, presidiato da truppe francesi, il fuoco vivissimo dell'artiglieria avversaria costrinse a sgombrare il saliente di Capitello Pennar, ma anche qui un contrattacco francese riusciva a riconquistare la posizione perduta, costringendo il nemico ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] è però ancor più rilevante se si tiene conto di due importanti aspetti, il reimpiego di materiale di spoglio - colonne e capitelli soprattutto - e il ruolo di mausoleo dinastico del ramo calabro-siculo degli A. distinto dal polo venosino. Circa il ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] su un blocco quadrato di calcare, al di sopra della quale è stata ipotizzata la presenza di un capitello ionico - ed è particolarmente significativa, in questo caso, la convergenza iconografica con le colonne utilizzate quale monumento funerario ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] struttura di stoccaggio (horreum) o con il mercato alimentare (macellum). A questo periodo va riferito un capitello corinzio-italico conservato presso il Museo Civico Archeologico “Eno Bellis”, mentre testimonianze epigrafiche indicano la presenza ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] dimensione al centro. La colonna ionica ha una base di tipo samio con spira e toro, fusto con ventotto scalanature, capitello a volute o con il solo echino decorato a kymàtion, attribuibile quest'ultimo alle colonne della seconda fila sulla fronte e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] Serlio, che nel libro IV distingue i cinque ordini architettonici (“dorico, ionico, corintio, toscano e composito”) secondo capitello, base, colonna. Un’apologia fortemente umanistica della scultura è comune al De Sculptura latino (1504) di Pomponio ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] quello trecentesco di palazzo Bacci, alterato, ma con lato ad archi troncati poggianti su pilastri a base esagona e capitelli recanti lo stemma di famiglia (Tafi, 1978).Per l'approvvigionamento idrico la fonte più importante era la fons Guinicelli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] . Nelle operazioni di distillazione si impiegava l'alambicco nella sua forma classica, dotato cioè di una cucurbita (lopás), di un capitello (bĩkos) e di un tubo di scarico (sōlḗn); in quelle di sublimazione si utilizzava il phanós o aludella, un ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] mendicanti.A una prima fabbrica del castello regio, già in uso intorno al 1200, sembrano appartenere alcuni frammenti di capitelli attestanti l'attività di architetti provenienti dal cantiere del palazzo reale di Esztergom. A partire dal 1226, dopo l ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
papiriforme
papirifórme agg. [comp. di papiro e -forme]. – Che ha forma di fiore di papiro; in partic., capitello p., capitello caratteristico dell’architettura egiziana, conformato a fiore di papiro, in bocciolo oppure aperto; questa seconda...