TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] C., e la messa in luce e valorizzazione di numerose stazioni preistoriche sul litorale nord-ovest della T. e nell'area di CapoBon, con un'antropizzazione che va dal 25° millennio sino al 3° millennio a.C. Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha ottenuto circa di 21% dei consensi, la coalizione centrista facente capo a Monti il 10% e il Movimento 5 stelle, entrato in Lombardia e soprattutto a Venezia per opera di B. Bon e Giorgio da Sebenico, mentre il veronese A. Rizzo unisce ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l’anno successivo da una serie di scandali finanziari. Il nuovo capo del governo, J. Koizumi, si rivelò un leader di tipo nuovo di S. Tamenaga, rappresentante del genere definito ninjō-bon («storie d’amore»), destinato a esercitare una profonda ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1945: La langue et ses monstres, 1989; À quoi bon encore des poètes?, 1994; Dum pendet filius, 1997). La tendenza questi, che connotano anche l'opera dei poeti che in Argentina fanno capo alla rivista Diario de poesía, tra cui D. Freidenberg (n. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel campo giurisdizionale. Tutti gli organi dello stato facevano capo ai tre sommi Consigli: da questi erano eletti e Ludro, tre volte incarnato nel 1836-37 da Fr. Aug. Bon, personaggio che discende dall'imbroglione Arlecchino, con non so che di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ma audace e violenta, la famiglia dei Donati, di antica nobiltà; capo era quel Corso, che a Dino Compagni (II, 20) sembrava ma anche a "poco senno" (Dante Alighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero mancare all'A., anche in questo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] le prime gocce del sangue civile...? La parte di capo di una moltitudine, alla quale non so quanti brutti Mohammed-Ebn-Djobair de Valence, Voyage en Sicile sous le règne de Guillaume le Bon, testo arabo e trad. franc., ibid., VI (1846), pp. 507-545; ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] rispetto all'antigrafo, che potrebbero far capo a una tradizione precedente allo stesso V e 'l diporto", al v. 121 "donna cortese e fina", al v. 138 "di bon cor t'amo e fino"; formule liriche di sapore occitanico: al v. 51 "donna col viso ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sotto la berretta, che ci guastano tutto il capo; perciocché rimescolandolo, come udite, lo ritornano in caos soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del quale fu così compilata. E le persone ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dove entrò in dimestichezza con gli scrittori che a lui facevano capo, in particolare con G. Torti e T. Grossi. Con e respiro di poemetti): Il ballo (1837-42), "contro il bon-ton e contro questa licenza di ammetter tutti, purché abbiano una giubba ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...