Poeta (Palermo 1903 - Capod'Orlando 1969); di nobile famiglia, cugino di G. Tomasi di Lampedusa, visse appartato, ma in ideale comunione con la poesia e le poetiche del decadentismo europeo, alle quali [...] ; Gioco a nascondere e Canti barocchi e altre liriche, in unico vol., 1960; Plumelia, 1967), la metafisica immedesimazione di suoi stati d'animo con il paesaggio siciliano. Postuma è apparsa la raccolta La seta e altre poesie inedite e sparse (1984). ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Il D. prese allora a tentare una difficile mediazione politica. Incontrò Baldesi, D'Aragona, Cicerin, il 27 maggio, Facta, Orlando, l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L'11 ottobre Mussolini si recava a trovare il D. sul Garda e veniva incontro ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Jung; guerra, T. Orlando; industria, commercio e lavoro, E. Corbino.
11 febbraio 1944 - 17 aprile 1944 Capo del governo P. la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di Posillipo fu ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] troncare il capo, e Bradamante, che lo abbatte dal cavallo. Il buon Sacripante, a nessuno secondo, pare abbia dimenticato la delicatezza di sentimenti e la prodezza, di cui diede prova innanzi ad Albracca. Acquista Ferraù l'elmo d'Orlando perché lo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il G. era diventato assiduo frequentatore: nel suo rifacimento dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capod'Orso (ibid., IV, p. 53). Il G. ebbe anche agio ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...]
fra suoni e canti, e fannoti una tresca
che t'empie il capo di confusione.
L'anima è sol, come si vede espresso,
in soffio di religiosità autentica spira invece nella scena della morte d'Orlando: religiosità che non può non avere anch'essa il ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] cui era divisa la città. Anche il B., che fu a capo della ricca casata da cui dipendevano i feudi del contado, prese Della Mente,e di romanzi... uno intitolato la Tromba d'Orlando". Alla Tromba d'Orlando allude anche A. F. Doni (La seconda Libraria, ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] considerarono presto il loro capo, anche se egli con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di C. Arieti e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo fino dei Promessi sposi, a cura di G. De Rienzo, E. Del Boca, S. Orlando (5 voll., 1985). ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] Lorenzo col fratello Giuliano era a capo del governo; più importante quella uno dei più ricercati capitani nelle guerre d'Italia, e, per l'amicizia con Lorenzo scene, un cantare anonimo, il cosiddetto Orlando laurenziano, ch'egli varia, arricchisce, ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...