Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Zelanda, rea di aver avuto rapporti sportivi con il Sudafrica dell'apartheid. A Montreal Nadia Comaneci vinse tre ori 1920, e argento nel 1924, ebbe in molti film il ruolo del capo indiano, del polinesiano, dell'azteco o del principe arabo; apparve a ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] ), i servizi e le agenzie specializzate che fanno pure capo all’Alto rappresentante. Al momento del lancio effettivo, il pubblico non conosce l’Eu né i suoi obiettivi. In Sudafrica, uno dei paesi che maggiormente beneficiano dell’aiuto allo sviluppo ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] melaniche industriali e situazioni simili sono prevalenti da un capo all'altro delle aree industriali dell'Europa e del Nord la razza Meriones del Madagascar e la razza Cenea del Sudafrica (e anche nella razza selvatica Antinorii dell'Abissinia) la ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] Nella prima di queste corse, a Torino, era venuto a capo di un fortissimo avversario, il neozelandese Jack Lovelock (secondo in ('March') Fiasconaro, un italiano nato e cresciuto nel Sudafrica, l'onore di riportare i colori azzurri del mezzofondo ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] a Kalman Blahó, ex allenatore federale ungherese e allenatore capo della Honvéd di Budapest, che nel 1956, dopo la la partecipazione di 29 nazioni, e poi in Cile, Brasile, Sudafrica, Repubblica Ceca.
Le discese turistiche sono organizzate da club, in ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] componenti allo stesso nucleo familiare e territoriale, con un unico capo supremo, regole rigide e il ricorso all’omicidio a scopo a quella montenegrina, ha ‘agenzie’ negli Usa, in Sudafrica e nell’Europa occidentale. Si contano una trentina di ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] Africa: le democratizzazioni del Benin e della Namibia (1991), del Sudafrica (1994), del Ghana (2000), del Mali e del Senegal ( governo, corte costituzionale, e con l’elezione di un capo dello stato. In questa fase costruttiva, le nuove istituzioni ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] inviati papali, inoltre, partirono successivamente per l'Indocina, il Sudafrica, l'Africa inglese e il Congo belga, mentre venne servizio reso all'umanità e alla religione dall'attuale capo del Reich combattendo in modo così energico il comunismo ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] la stampa è solo parzialmente libera ci sono anche l’Italia, il Sudafrica, l’India, l’Argentina e altri 60 paesi; poi vengono i cinque stati hanno una stampa libera (Mali, Ghana, Maurizio, Capo Verde e São Tome e Príncipe); in Europa occidentale sono ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] caso delle chiese cristiane nella transizione pacifica del Sudafrica post-apartheid. Crescenti, inoltre, sono i casi che si rifà al quinto imam Zaid ibn ´Alī, nipote al-Ḥusain, capo spirituale di tutto il mondo sciita, caduto martire nel 680 d.C. a ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...