BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] perché nei suoi studi giungessero a buon fine". I rapporti tra il maestro andare attorno come capo di battaglione. Signor sì, capo di battaglione: si passò da una prima fase, in cui le speranze nel governo e nell'armata francese erano piene e totali ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] principi e gli orientamenti nella speranza di trovare una intesa) fu tra i membri del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della guardia nazionale, e C., ma questi, pur riconoscendo la loro buona fede, colse l'occasione per precisare la sua ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il sbarco dei Francesi, pur nutrendo la speranza che l'intervento potesse essere stato tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l' ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] delle votazioni anche per l'assenza di buona parte del popolo che pure aveva dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e portandole tutte sul Piave il 6 novembre ancora in buona efficienza. Il suo comportamento in quei giorni gli valse una espressione, aprivano alla speranza il cuore del C., più volte tentato dall'idea di proporsi loro come capo perrinnovare il paese, ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di Siena e quindi consigliere e capo maggiordomo.È soprattutto sulla protezione di comportandolo anco l'età mia" - una buona volta "uscir di paggio". Petizione che ottiene qualificarlo di convenienza. Forse suggerito dalla speranza d'un erede, non fu, ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] popoli la paura della miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del statale, come l'emissione di buoni fruttiferi al 6%, il corso forzoso in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] dei componenti dei gruppo che a lui faceva capo. In effetti Clemente VII si mostrò grato VII, all'inizio almeno improntate a buona volontà, si andarono deteriorando a rinnovata per tre anni e la sua speranza di divenire viceré di diritto aumentò.
Il ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] capitano di eserciti regolari e capo sanguinario di libere compagnie che terre della Chiesa, che non erano in buoni rapporti con Milano.
Urbano V tentò di imperatore che per primi ruppero l'argine, nella speranza di dirigere l'acqua verso l'H., ma ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio di finanza, col mandato di commercio e delle manifatture e alla buona regola delle arti e dei ., che s'era votato all'impresa nella speranza di un consenso tacito della Francia per via ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...