PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] dalle più varie provenienze geografiche, l’artista risulta a capo di un gruppo di toscani, i settignanesi Solosmeo e 2008, pp. 111 s., 123 n. 70, 127; Ferretti in corso di stampa).
Morì a Firenze nel settembre 1550 dopo aver dettato il testamento ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] palazzo del principe A. Doria Pamphili, suo primo protettore, a via del Corso.
A Roma il G. entrò nello studio del pittore P. Batoni; si in stucco. Il G. svolse un ruolo direttivo a capo della sua bottega nella quale era presente Bertolani, che con ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di "rappresentanza" devozionale dei mercanti tedeschi che facevano capo a quella chiesa, che possono spiegare la presenza di a partire dalla fine del terzo decennio e nel corso del successivo: dalla tela madrilena del Prado alla versione ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , p. 395 n. 1).
A differenza di gran parte della coeva produzione fiorentina e di quella settecentesca napoletana, facenti capo al mecenatismo delle corti principesche dei Medici e dei Borboni, quella dei C., con la sola eccezione nota di Benedetto ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] che attesta la presenza di "messer Martino, Architetto, capo di caxa, di anni 40". Figlio di Francesco detto il Bravo e via Pozzuolo. Durante una disputa scoppiata per motivi di eredità nel corso del '700, le due parti in causa, il monastero delle ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 1768), rientrato a Faenza, gli successe nella funzione di capo della casata e di proprietario dell'azienda, cosi come Benini fu direttore fino al 1789, anno della morte.
Nel corso del ventennio in cui Annibale ne fu proprietario, la manifattura " ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] specialista in fornaci, che, contattati da Carlo nel corso del suo soggiorno a Vienna nello stesso 1737, misero Vienna (1746) la sezione dei pittori comprendeva 12 persone. A capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] 1903) sappiamo essere distinti in due rami: il primo facente capo a Francesco di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco chiesa di S. Silvestro a Venezia, più volte ridipinta nel corso dell'Ottocento (Heinemann, 1962, p. 171 n. 567).
Nel ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di intagliatori, doratori e stuccatori. Nel 1921 si iscrisse al corso serale di plastica decorativa della scuola Fantoni, in cui venne immagine di Cristo sospeso con le braccia distese e il capo reclinato senza corona e senza croce, il simbolo della ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] conservato a Milano, Galleria d'arte moderna), prima di pervenire, in capo a un paio d'anni, a una redazione finale soddisfacente, ora lo studio di pittura, l'I. morì nella sua casa di corso Monforte, il 5 nov. 1878.
Fonti e Bibl.: Dipinti di D ...
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Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà in portafoglio a Corso Marconi, costituisce...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...