BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] in Genova un gruppo di giovani, curandone anche l'istruzione nelle armi, e fu tra gli ispiratori di un giornale, che si intitolò , scoppiata la terza guerra d'indipendenza, il B. tornò al suo compito di medico-capo tra i garibaldini, condividendo i ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] marzo 1291 fu messo a capo di una delicata ambasceria inviata campana a stormo corsero alle armi le compagnie del popolo, i . 1321); Ibid., Manoscritti, 285, cc. 49, 87, 180, 245; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, in Rer. Ital. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] componenti dei gruppo che a lui faceva capo. In effetti Clemente VII si mostrò grato bolla che invitava a prendere le armi contro il C., considerato un ribelle e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] , e se non fanno le veci del capo; onde, non che riconoscere la maggioranza del quale si dee spianar la via colle armi interne e le alleanze straniere (Apologia del , e non ancora compiuta» (Del rinnovamento civile d’Italia, a cura di L. Quattrocchi, 2 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] C.A. Pisani Dossi, ex capo di gabinetto di Crispi al ministero per il clero milanese sotto le armi e trasformò due seminari (a Milano S. Paolo (paolini), un'associazione di preti e di laici d'ambo i sessi, di cui egli stesso approvo gli statuti. L ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] p. 60). Il 20 luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Pisa e quindi a la Spezia. brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capo della squadra esplosivisti, e creò qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] del Meridione d'Italia, all'interno della quale il papa cercava di svolgere un ruolo, se non di capo, quanto corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per combattere i Saraceni. L. IV, ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di permanenza a Torino divenne redattore capo del periodico.
Nel 1887 rientrò a 'Italia e fiorì nella pietà, nelle armi, nell'economia, nelle arti", il Indicem R. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, ad nomen A.Giannini ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] la prima guerra mondiale: richiamato alle armi nel 1915 e ferito durante un combattimento di Rodolfo Arata, suo capo-redattore. I problemi del de nouveax destins - Verso nuovi destini, Roma 2001; C. D. 1991-2001, a cura di B. Donat-Cattin, Torino ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le " dove si insediò il 2 maggio.
A capo di questa provincia "ricca ogni giorno di V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...