FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] al quale forse non era preparato. D'altra parte, nel momento in cui però era il suo referente diretto per le armi e il denaro) a quello repubblicano e unitario responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] commercio di Roma. Richiamato alle armi nel 1940, dopo l’8 la liberazione di Roma diventa capo della segreteria particolare del ministro Franzini, Torino 1990.
La problematica degli elevati tassi d’interesse reali, «Politica ed economia», 1983, 2, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] civile» (di cui sarà prima redattore capo e poi direttore insieme a Chiovenda e confonde il contributo individuale dei loro autori.
D’altronde, al di là dei riferimenti retorici dei problemi della parità delle armi e dell’eguaglianza sostanziale delle ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] forma di pleurite e, contemporaneamente, venne richiamato alle armi; nascosto dalla moglie, fu costretto, per un rapinatori, il cui capo è un insospettabile "bravo ragazzo" di estrazione borghese (J. Sernas che ebbe un Nastro d'argento come miglior ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1707 commissario delle Armi per lo Stato pontificio del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles fantasma e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] – per la prima volta durante un Giro d'Italia si sarebbero affrontate le Dolomiti, con il gli valse la dispensa dal richiamo alle armi.
Il 14 novembre 1940 sposò Adriana Bani, 1944) e dovevo ricominciare da capo, Non è chi non veda immediatamente ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] della partenza di Gilio per il Corno d’Africa in cerca di maggior fortuna, una l’ultima a essere chiamata alle armi. Grazie alle amicizie del padre un pellicciaio. E la pelliccia da costoso capo di abbigliamento sarebbe diventato prêt-à-porter, ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] Volpi, il suo vero "capo", come ebbe occasione di centr. dello Stato, Ministero delle Armi e munizioni. Commissione centrale per la tradimento tedesco, Milano 1983, pp. 137, 144; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] per l'azienda paterna, alla quale faceva capo, oltre "il commercio di seterie e anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306, ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] edita nel 1938.
Chiamato alle armi nella marina militare italiana, dove diritto a fare scuola sfidando a pugni il capo del gruppo dei ragazzi (TV buona maestra, Università di Bologna, Centro Alberto Manzi, s.d., pp. 8-13). In questo Alberto ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...