MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] al mestiere delle armi, rimase nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e Borso d'Este, mentre Taddeo celebrò nel 1482 con Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, capo della oligarchia che governava Bologna.
Il matrimonio del M. ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Orientali, prima di passare al servizio di casa d'Austria, commodoro in capo delle forze navali in Adriatico, e, dal 1748 alternò in politica estera, nel variare della fortuna delle armi, il motivo antiaustriaco col motivo antifrancese, fino alla ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] di Stato maggiore, come capo dell'Ufficio storico del Comando guerra (Milano 1915); L'Italia in armi (ibid. 1916); Le presenti condizioni . Pieri, L'Italia nella prima guerra mondiale, in Storia d'Italia (UTET), IV, Da Cavour alla fine della prima ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] socialisti romagnoli, con a capo A. Costa, abbandonavano le fece però le sue prime armi nel Partito repubblicano collettivista. Nel in La Cooperazione Ravennate, I(1952), pp. 1-8; P. D'Attore, Il pensiero cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] che come istruttore si era messo a capo della ragazzaglia dei quartieri Mercato, Lavinaro, timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni de Naples en 1647, Paris 1849; S. d. R. [S. de Renzi], Tre secoli di ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] , le abitazioni, le armi, la lingua, le malattie Saka e il 23 nel Liekà, il cui capo Ghêrbi-Gilu gli ingiunse però di ritornare nel del Cecchi e del C."); M. Perilli, G. C. esploratore d'Africa. La vita,i viaggi,gli scritti, in Annuario del R. ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] giugno 1944, distribuendo ai partigiani armi (che prelevava in una caserma numero 3. Fui proprio io, con un colpo d’accetta, ad aprire per la prima volta la storica impiantistica e dell’ingegneria civile facente capo all’IRI. Nel contempo Nobili ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Italia per assumere la carica di capo di gabinetto del ministro degli Esteri il paese "rimanere in armi tutto un mese, senza , 494, 506, 507, 509, 510; Annuario diplomatico del Regno d'Italia per l'anno 1886, compilato per cura del ministero per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] e nel 1570 fu consigliere del capo del rione Trastevere, dov'era nato birri mentre di notte, e in possesso di armi proibite (un archibugio), si aggirava a caccia XIII il 10 aprile 1585 e «rotte», come d’uso, le carceri in sede vacante, poté ritornare ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] clandestino la polizia fascista scovò armi e ciclostili, ma soprattutto un documento d’identità in bianco, con anche vostra», in Corriere della Sera, 24 agosto 1995; A. Santini, P. a capo dell’Ente Cinema, in Il Mattino, 17 dicembre 1995; [M. S.], P.: ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...