CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] A. Mordini e F. Zannetti) costituirono una società per la fabbricazione di armi, il cui fine era, appunto, produrre i fucili per la nascente vita civile, il C. assunse l'incarico d'ingegnere capo della ferrovia tra Luccáe Pistoia e rielaborò il ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] carriera delle armi, nel 1708, ancora sedicenne, comandò trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali Paris 1852, pp. 162, 163, 177, 180, 181, 184, 199; D. Carutti, Storia del Regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] il C. si impadronì delle armi e della corazza dell'Orsini. L'importanza del C. come capo militare è comunque dimostrata dal ; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e laguerra aquilana, in Arch. d. R. Società romana distoria patria, LII (1929), p. 313; P. ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] del loro diritto di resistere con le armi.
La pace delle valli fu nuovamente astenendosi dall'identificare nel capo della Chiesa romana una figura S. L. (note storiche), in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XXIII (1906), pp. 104-107; T. ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] movimento il primo luogo di sepoltura fosse proprio S. Celso, punto d'appoggio dei patarini, dove nel 1067 era stato sepolto anche Arialdo, e papa e spinto da sacro zelo religioso, usava le armi per la Chiesa e gli obiettivi ecclesiastici. Ma nel ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] città, Odoardo convocò il Consiglio e chiamò il popolo alle armi. Il D., accusato di complicità, fu arrestato, mentre Branca, irriducibile, il conte Manfredo Della Gherardesca di Donoratico (capo della guarnigione pisana nel castello) aveva inviato ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dei diritti politici in capo a tutti i cittadini di di leggi emergenziali poi con le armi. Dopo la capitolazione dei patrioti, . e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. Il pensiero giuspolitico di un illuminista, ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] a spese della Camera Apostolica. Il capo dell'opposta fazione, il cardinale cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli per V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini, I Ricordi,in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] alla fusione e al capo del governo provvisorio milanese G disfatta di Novara che poneva termine alla prima guerra d’Indipendenza. In quello stesso giorno si istituiva a Sapri, si spostò a Genova per impadronirsi di armi con un colpo di mano, ma il ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di fatto, d'una compagnia di fanti), nel 1595, all'assedio di Strigonia per fronteggiare adeguatamente il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, cattiva la ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...