BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1707 commissario delle Armi per lo Stato pontificio del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles fantasma e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] 'squadra' popolare che, armi alla mano, partecipò all’ l’agguato mortale al procuratore capo Gaetano Costa. Il 29 luglio l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] sul bene, potenzialmente rilevabile in capo a più soggetti), o alla alla materia con le uniche armi del rigore argomentativo e del Studi sul Medioevo giuridico, Roma 1987, pp. 855-96.
D. Segoloni, 'Practica', 'practicus', 'practicare' in Bartolo e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] e nel 1570 fu consigliere del capo del rione Trastevere, dov'era nato birri mentre di notte, e in possesso di armi proibite (un archibugio), si aggirava a caccia XIII il 10 aprile 1585 e «rotte», come d’uso, le carceri in sede vacante, poté ritornare ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il 3 giugno lasciò Malta. 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59, 66-68, 71-76 ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] del diritto e vasta esperienza nel mestiere delle armi. Il suo matrimonio con Cecilia Picenardi, appartenente iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] SIOS), alle dirette dipendenze di ciascun capo di Stato Maggiore. Il s. del 1964, si procedette al suo riordinamento con il d.p.r. 1477/18 nov. 1965 e al s in caso di estrema necessità, fornendo loro le armi a spese dell’erario; in particolare nelle ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] consistente generalmente in una somma di danaro o in una prestazione d’opera (art. 2549-2554 c.c.). Con l’a. il conseguimento delle attività dell'a., di armi o materie esplodenti, anche se occultate le norme previste al capo II del TUIR, analogamente ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] che facevano capo al potere esecutivo, avevano dimensioni contenute e svolgevano soprattutto funzioni d’ordine abrogato, per es., norme sulla sfida a duello e sull’uso delle armi a duello. Dal punto di vista della tecnica legislativa i reati in esame ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] 8 luglio 1996 sulla «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto sono dotate di competenze d’attribuzione stabilite nel trattato viene costituito un gruppo (team) con un capo progetto (dotato dell’autorità per gestire le ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...