DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] i metodi di organizzazione e di impiego di queste armi erano ancora in via di sviluppo. Nel giugno d'argento e dell'Ordine militare di Savoia mentre i Tedeschi gli conferivano la gran croce al merito.
Dopo la caduta di Mussolini, venne nominato capo ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Oddo Fortebracci, ma si ritrovò presto a capo della parte più consistente della compagnia un anno nel 1431 continuò nel contado pisano, in Val d’Elsa e in direzione di Arezzo e Cortona, il padre nel mestiere delle armi fin dalla giovanissima età. ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] effettuò un viaggio per acqua "con armi e bagagli", secondo la precisa genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a storia del teatro. Il teatro a Milano nel secolo XVII, Milano s.d., pp. 109 s.; L. Rasi, I comici ital., Firenze ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] il 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione. Il 10 apr. 1919 fu tra i fondatori del Fascio .
Richiamato alle armi come soldato nel 1941, compì un breve servizio di caserma e fu quindi congedato come capo di azienda agricola ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] sostenuta da P. S. Mancini. Riprese le armi nel 1866, al fianco di Garibaldi, ed per gli istituti tecnici, di capo di gabinetto al ministero degli M. Rosi, Il Risorg. ital. e l'azione d'un patriotta cospiratore e soldato, Torino 1906; E. Casanova ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] che l'aveva indicato come notevole studioso ed esperto di armi navali, sicché nello stesso anno (mentre usciva a Torino diversa, interpretata dall'allora sottosegretario e capo di stato maggiore ammiraglio D. Cavagnari, il quale volle privilegiare, ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] prigioniero e l’ufficiale tedesco a capo della fortezza, in cui appare chiaro il tedesco gli rende l’onore delle armi deponendo un fiore nel luogo dove il po’ malinconica in cui si intrecciano le vicende d’amore. Dall’altro per ribadire che in questo, ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] : 1933-36 e 1936-39. Rammodernamento delle armi in dotazione alla fanteria, miglioramento delle artiglierie, alle esigenze della guerra moderna. D'intesa col generale E. Caviglia propose la candidatura di Italo Balbo a capo di Stato Maggiore di tutte ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] Bartolomeu Dias toccava per primo il Capo di Buona Speranza, il punto più iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas ( sulle popolazioni incontrate: "Non portano armi, né le conoscono: giacché io mostrai ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] socialista. Per decisione di Marinelli, d'accordo con Mussolini, il D. fu posto a capo della cosiddetta "Ceka", squadra di italiana si dedicò al traffico di automobili, pezzi di ricambio, armi.
Arrestato il 18 luglio del 1945 a Piacenza, nelle vesti ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...