DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] adolescenza il D. s'imbarcò per Pisa, dove si stabilì e dove, insieme con altri corsi, apprese il mestiere delle armi. A alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all' ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a un disegno ad acquerello). Per alcuni appassionati d’arte di Lione dipinse nel 1760 un Ratto egli conservò il proprio incarico a capo dell’Accademia sotto i regimi che o Venere mentre chiede a Vulcano delle armi per Enea, 1803, irreperibile; L’ ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] tennero lì in occasione delle nozze di Margherita d'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. fra le due leghe áe facevano capo a Venezia e a Milano, il cercando di sfruttare il momento favorevole alle armi angioine, e che rimasero inascoltati. Prima ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] delle principali famiglie, ciascuno a capo di cento uomini) incaricati di delle galee come vere armi dei Genovesi e certe battute Genova, Genova 1955, I, pp. 226, 271; II, pp. 110 s.; D. Gioffré, Gênes et les foires de change, Parigi 1960, pp. 22 s., ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] i Dieci, di cui fu per due volte capo, nel marzo e nel luglio del 1511.
e una nobiltà avvezza alle armi. Incisive le osservazioni sui Gaeta, I-II, Milano 1964, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Opere, II, a cura di E. Scarano, Torino 1981 ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] inviato al Nord (aprile 1848) a capo dei 100 crociati siciliani, e nell e i Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari " la prima idea della spedizione dei Mille, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, a cura di S.M. Ganci - R. Guccione Scaglione, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] delle Comunità, e modalità da seguire d'ora in poi, s.d., diviso in 17 articoli.
Negli Consulta N. Riganti, dal commissario alle armi Sanseverino e dal Giustiniani, presieduta dal arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] di Firenze. Nel 1940 fu chiamato alle armi e poi inviato come sottufficiale di fanteria che operava in Romagna. Divenne quindi capo di stato maggiore della XXIX brigata GAP lavoratori per la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni causato da ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] necessario deporre le armi.
L'arcivescovo in dovettero essere stati gli ultimi giorni del capo patarino. Questi, con Erlembaldo, un tal 33-81; Id., Per la storia della pataria milanese, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXX (1958), pp ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] tornò al giornalismo come redattore capo del Contropelo, direttore del Monocolo a 22 anni, mentre si trovava sotto le armi), il G. maturò avversione per il fascismo si levava verso di lui da ogni parte d'Italia, e aveva quindi intensificato gli sforzi ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...